Pangea Onlus: in Afghanistan subito corridoi umanitari per le donne in pericolo


"Lavoriamo in Afghanistan da 20 anni, ora abbiamo paura, tanta. Aver lavorato per i diritti delle donne diventa una macchia, una colpa, che può portare a essere violentate, frustate pubblicamente, torturate, fino a essere uccise. E a punire anche i familiari. Per noi è insopportabile questo pensiero, il nostro staff è una parte della nostra famiglia!". Simona Lanzoni è la vicepresidente di Pangea Onlus e con lei tutta l'organizzazione no profit vive ore di profonda angoscia, con la presa del potere da parte dei talebani. Nei giorni scorsi, con drammatici appelli dalle pagine dei social della onlus, Pangea ha chiesto...