Amore, il coraggio che le donne non hanno e gli uomini sì

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Sembra facile, parlare d’amore. E invece di questi tempi non lo è affatto. Tempi di freni, sono questi. Di troppi scrupoli. Ma chi si fa troppe domande, finisce col restare senza amore. In amore invece ci vuole coraggio. Prendiamo Tinder, per esempio. Tra i post di Alley Oop dell’anno scorso, quello su Tinder è stato in assoluto quello più letto. Eppure, quanti di noi si sono fatti scrupoli ad usarlo. L’amore al tempo delle nuove tecnologie, l’amore al tempo di chi non ha tempo per una birra al bar, per uno struscio in piazza. Sarà una buona idea? Mah. Cosa penseranno gli altri, se mi scovano su Tinder? Qualcuno invece ha avuto il coraggio di aprire un account e l’amore l’ha trovato per davvero.

Per guadagnarsi un amore dunque ci vuole coraggio. Il coraggio di non sentirci più in colpa perché sottraiamo tempo ai figli, per esempio. Il coraggio di concedersi un amore anche quando tutto intorno a noi sembra remare contro. Ma è solo un remare contro di facciata. Dobbiamo smetterla di pensare che con lui non posso perché è troppo giovane. Troppo vecchio. Perché è un collega. Perché è il mio capo. Perché è già impegnato. Perché crede in un altro Dio. Perché è di un’altra etnia. O perché è del mio stesso sesso.

Anche per una volta e via ci vuole coraggio. Perché anche quello può essere amore. Un amico a pranzo, un giorno, mi disse che chiamare amore l’avventura di una notte “è un pensiero maschile”. Se questo è vero, allora sono costretta ad ammettere che gli uomini con l’amore hanno più coraggio delle donne. Coraggio di buttarsi, senza pensare troppo alle conseguenze. È davvero così? Se è vero, allora è il momento di imparare da loro.

#lochiamoamore è il tema di Alley Oop per questo mese di febbraio. Ce l’abbiamo, oppure no, il coraggio di chiamare l’amore nella nostra vita? Di chiamarlo un’altra volta, dopo l’ennesimo fallimento. Oppure di chiamarlo per la prima volta. Libere, e liberi, dai sensi di colpa. Dai vincoli precostituiti, dai pregiudizi. Una sola regola, deve valere, ed è quella di non fare male a nessuno.

A quel paio di amiche che hanno deciso di non provarci più, perché l’amore non fa più per loro, voglio dire di buttarsi. Di avere coraggio. Nel mio passare degli anni, nel mezzo ai miei errori, c’è una cosa che forse ho imparato, non so se dagli uomini oppure da me stessa. Ed è che quello che abbiamo sempre chiamato incoscienza, in realtà dobbiamo imparare a chiamarlo coraggio.