In Gran Bretagna, scrive una ricerca dell’agenzia Childwise, un ragazzino di sei anni riceve una paghetta media settimanale di 10,70 sterline. Poi il ragazzino cresce, le sue necessità aumentano, e tra gli 11 e i 16 anni arriva a guadagnare 17,80 sterline. Il suo salario familiare risulta cresciuto di circa il 60%. La domanda è: quanto pensiate prenda sua sorella?
Ebbene, durante l’infanzia una bambina inglese mette in tasca 8 sterline e mezzo, il 20% in meno. E tra gli 11 e i 16 anni 12,50 sterline, vale a dire il 30% in meno. Il divario insomma si allarga. L’ingiustizia salariale di genere comincia prima della maggiore età.
E voi, quanto date di paghetta a vostra figlia? Ma soprattutto, per che cosa glieli date, quei soldi? Perché vi ha aiutato con le faccende domestiche? Forse non è una buona idea: le donne non sono le uniche a dover contribuire alla cucina o alla cura della casa, chiunque in famiglia deve farlo. Maschi e femmine, e senza chiedere nulla in cambio.
Una lettrice di Alley Oop ha fatto una pensata interessante: ci ha scritto di aver legato la paghetta a ciò che sua figlia ama di più. La bambina adora disegnare? Lei ha scelto di comprare i suoi disegni. Un soldo per ogni foglio dipinto. Il modo migliore perché chiunque, maschio o femmina, persegua nella vita ciò che più gli piace. E per i risultati che ottiene si aspetti il giusto riconoscimento economico.