06 Novembre 2019

L'Europa finanzia la parità di genere. La Polonia di più. E l’Italia?

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    In Polonia abitano 38 milioni di persone, in Italia 62 milioni: poco meno del doppio. Eppure sapete quanti fondi Ue dedica la Polonia alla promozione della parità di genere? 441,9 milioni di euro. Contro i 255,5 dell’Italia. I dati si riferiscono al periodo di programmazione 2014-2020 attualmente in corso e sono stati raccolti dall'Istituto per la ricerca sociale di Milano, che ha cercato di quantificare la “dimensione di genere” all’interno della politica di coesione della Ue. Quanto, dei fondi strutturali messi a disposizione dei Paesi membri da parte dell’Unione europea, vengono dedicati al tema della parità di...

31 Maggio 2019

Le italiane all'Eurocamera sono quasi il 40% dei 76 neoeletti: M5S e Lega le delegazioni con più donne

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    Sono 30 su 76 le donne nella delegazione italiana al Parlamento europeo: il 39,5%. Una percentuale stabile di poco inferiore al 40% della legislatura appena conclusa e superiore rispetto al 36,1% complessivo dell'Eurocamera uscita dal voto di cinque anni fa. Per la prima volta l'Italia, oltre alla già prevista doppia preferenza di genere, ha imposto liste paritarie, con il divieto che candidati dello stesso sesso superino la metà del totale e che nella prima e seconda posizione ci siano due uomini o due donne. "Quote" già esistenti per 8 Paesi nel 2014, che sono saliti a 11. Riusciranno le nostre elette a fare fronte...

28 Maggio 2019

Elezioni europee, l'avventura del voto degli italiani all'estero

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    Ho votato di sabato, per la prima volta in vita mia e non di domenica. Mio marito ed io siamo andati al nostro seggio organizzando la giornata come fosse una gita fuori porta, con i nostri 3 figli al seguito, a un'ora di treno da casa. Lo abbiamo fatto perché è un atto democratico fondamentale ed è ancora più importante per noi perché si votava, da italiani all’estero, per quella che è una casa comune grazie alle cui regole, per esempio, possiamo vivere, lavorare e studiare in Olanda senza dover richiedere un qualche tipo di permesso speciale. Per la prima volta però mi sono resa conto come, anche per quanto sembrino...

12 Novembre 2018

Plastica monouso addio, il Parlamento europeo ha votato per il suo divieto dal 2021

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Nata per durare a lungo, diventata il materiale usa e getta per eccellenza: è il paradosso della plastica che oggi invade i nostri mari. La consapevolezza pubblica sulla questione sta aumentando e anche i governi stanno passando all'azione. Tra le ultime direttive c'è quella del Parlamento europeo che il 24 ottobre ha votato per il divieto totale degli oggetti in plastica monouso a partire dal 2021. I numeri danno la misura della grandezza del problema. Nel 1950 il mondo produceva "solo" 2 milioni di tonnellate di plastica all'anno. Da allora, la produzione annuale è aumentata di quasi 200 volte, raggiungendo nel 2015 le 381...

22 Ottobre 2018

Brexit: la marcia per il secondo referendum è stato un oceano di bandiere europee 


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      La mattina del 20 ottobre ho fatto quello che faccio tutte le mattine. Apro Facebook, guardo brevemente le storie e le notizie condivise dalla bolla dei miei contatti che curo da anni con molto amore. E poi clicco l’opzione “Memories”. Mi piace sempre ricordare cosa scrivevo e condividevo in passato. Otto anni fa appuntavo una citazione di Alekos Panagulis, rivoluzionario e compagno di Oriana Fallaci, protagonista del romanzo Un Uomo. Panagulis nel 1972 recluso nel carcere di Boiati in Grecia scriveva: Le lacrime che dai nostri occhi vedrete sgorgare non crediatele mai segni di disperazione promessa sono solamente ...

08 Giugno 2018

Economia, a Bruxelles una due giorni per lo sviluppo al femminile

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  Teddy Bongomin ha 44 anni ma ha già vissuto due vite. Orfana, sposa e vedova precoce, picchiata dal marito, che quando è deceduto si è trovata anche senza casa con 4 figli, buttata fuori dalla suocera. Oggi Teddy è una delle assistenti sociali del Meeting International Point dello slum di Kampala. Qui, assieme all’ong italiana, Avsi, sono nati un gruppo di risparmio e una scuola che ospita i bambini dello slum, soprattutto i figli emarginati delle oltre 2mila donne sieropositive che ci vivono. E fanno artigianato. Producono collane e altri oggetti con materiali di riciclo talmente ben lavorati che a tenerli in mano spesso non...

04 Giugno 2018

Governo, attacchi e difese della stampa tedesca

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    Venerdì 1° giugno 2018 la rubrica del mattino della versione online del giornale tedesco Die Zeit era dedicata all’Italia e più precisamente alla sua tendenza a indignarsi quando gli stranieri, in particolare la Germania, si immischiano in questioni interne al Paese. Firmato da Ulrich Ladurner, l’articolo intitolato “Gli stranieri devono tenere la bocca chiusa?” prende le mosse dal confronto al vetriolo tra la politica italiana e “gli stranieri” cui stiamo assistendo da giorni, quantomeno a partire dalla pubblicazione dell’editoriale di Jan Fleischhauer su Spiegel Online intitolato “Gli scrocconi di...

26 Giugno 2017

L’Italia ha una 21esima regione

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Sono a Bruxelles dal 2014. Arrivato come uno dei tanti – tantissimi – tirocinanti italiani che atterrano qui con nient’altro che il merito di aver passato una dura selezione, l’aspirazione di imparare e l’incertezza di come deve essere servire nelle Istituzioni europee. Di Bruxelles e delle Istituzioni europee il mito popolare dice che sono distanti, austere, incapaci di ascoltare e rispondere ai bisogni dei cittadini. Una specie di distopia. Arrivando qui, quindi, uno ogni tanto si chiede se non sia Pinocchio nella pancia della balena. Sono rimasto. Perché, quando ho ricevuto l’opportunità di farlo, ho sentito che il...

12 Giugno 2017

'Questa volta non ci fregano': i giovani riscoprono l’importanza del voto dopo Brexit

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Il ‘fattore giovani’ ha pesato sull'esito del referendum per la Brexit: l’apatia di coloro che non sono andati a votare ha fatto sì che la campagna del Leave vincesse. Nelle elezioni parlamentari britanniche dell'8 giugno scorso, sembra che quegli stessi giovani abbiano imparato la lezione e non si siano limitati a qualche Like su Facebook. Il risultato: il partito labourista, tradizionalmente supportato dai giovani, ha guadagnato quasi il 10% in più di voti rispetto al 2015 e 29 nuovi membri del parlamento, ed è ora in forza per combattere una Brexit non voluta da tanti miei coetanei britannici. Questo improvviso risveglio...

27 Aprile 2017

Dai congedi ai papà ai precari: l'Ue ha un cuore. ma non lo può dimostrare

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E' la prova che l’Europa – nel senso di Ue e Bruxelles – ha un’anima. Sociale. Che vuole più congedi per i padri e più donne al lavoro (perchè i figli si fanno in due e finchè la condivisione non sarà pratica comune non ci sarà neppure parità). Attrezzare di diritti i lavoratori atipici e mettere un freno al dumping salariale tra Est e Ovest europeo, che porta le aziende a delocalizzare per pagare meno i lavoratori. O meglio, l’Europa un’anima sociale l’avrebbe. Se gliela lasciassero avere gli Stati. Che su questi temi (il welfare) hanno una competenza pressochè esclusiva. Salvo poi dare a Bruxelles la colpa di...