Covid19, le voci di medici e infermieri che lottano in corsia


“Quando uno torna a casa sa ogni giorno del rischio di poter essersi inconsapevolmente contagiato e quindi di poter infettare il proprio figlio. Sono quindici giorni che non saluto più i miei due figli adolescenti se non da molto lontano, non gli do un bacio né una carezza. Non voglio rischiare di passargli l'infezione”. Al di là della fatica fisica, c’è quella familiare, anche a casa #distantimauniti: "molti miei colleghi hanno scelto di vivere in stanze separate dal resto della famiglia" racconta ad Alley Oop Fabio Piscaglia, medico che ora dirige un reparto che ospita i malati Covid19 positivi...