"La felicità del lupo", cercare se stessi in alta quota

Nella chiesa del paese dove vivevano i miei nonni, in alta Valsesia, c'è un dipinto: raffigura la cattura e l'uccisione dell'ultimo lupo. È un quadro di fine Ottocento o inizio Novecento, non ricordo bene. Ricordo che era in fondo, di fianco alla porta di ingresso. E ricordo che mi aveva colpito, tanto da restarmi impresso: un po' per la fine dell'animale e un po' per il fascino, misto a paura, che il lupo mi ha sempre suscitato. Non so perché. Ora il lupo è tornato. Era da tempo che se ne parlava, tanto che sembrava una di quelle leggende tipiche dei paesi di montagna. Invece no, questa volta è proprio vero perché, nonostante le...