Pavese di nascita, Milanese d’adozione, San Francischiana d’elezione. Da quasi vent’anni (con pausa di due anni a Ginevra per lavorare per le Nazioni Unite) vivo in Silicon Valley, che ho eletto come mia residenza dopo avere visitato 120 paesi e avere vissuto in tre diversi continenti. Volevo fare la ricercatrice, ma mi sono ostinata a fare studi sociali (laurea in Economia alla Bocconi, primo PhD in Business Administration, secondo PhD in Criminologia e Post-doc in Organizational Behavior). Dopo aver concluso che l’unico vero laboratorio per i miei studi fosse il lavoro, mi sono dedicata al business con una passione particolare per l’impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana. I miei laboratori sono stati Google, YouTube, Skype e la mia start up in intelligenza artificiale. Alla passione per le operations, abbino quella per la corporate governance, che ho coltivato con l’esperienza in cinque consigli di amministrazione di società quotate e quattro di società private. Il risultato di cui sono più orgogliosa? La mia famiglia.
Eppur si muove!
Non è una rivoluzione, ma una lenta trasformazione quella che sta portando la diversity come valore anche nel business, oltre che nella società civile (non senza rigurgiti di nazionalismo che ci ricordano che è una maratona e non uno sprint ottenere cambiamenti culturali). In questa trasformazione, l’Europa sembra essere più avanti degli Stati Uniti in termini di politiche pubbliche, mentre gli Stati Uniti sembrano essere più avanti in termini di advocacy (supporto attivo e la promozione da parte di individui che mirano ad influenzare le politiche pubbliche) nel settore privato e grassroots movements...
Trump is fired! Abbiamo un nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: Joe Biden.
Ma c’e’ poco da festeggiare.
Gli Stati Uniti sono oggi un Paese più diviso e in crisi di quanto non fosse vent’anni fa. Le divisioni sociali sono più estreme, la sanità per tutti non è un valore che la maggior parte degli americani si sente di accettare, le fake news sono diventate parte della nostra vita quotidiana, il razzismo ha riacquistato voce, il presidente che mente ai cittadini è diventata la nuova norma, la scienza non è più certezza, la verità non è più un valore.
In sintesi: gli americani si sentono più vicini al...
Il Covid-19 ha messo in quarantena interi Paesi, ha messo in ginocchio intere economie e cambiato il modo di fare scuola di una intera generazione. Come vive il Covid 19 la Silicon Valley, la culla dell’innovazione, che sembra sempre un paese un passo avanti rispetto al resto del mondo?
Grazie alla grande autonomia in tema di politiche sanitarie che lo stato federale degli Stati Uniti d’America riconosce ai singoli Stati americani, la California, guidata dal san francischiano governatore Newsom, e più specificatamente la contea di San Francisco, guidata dal sindaco London Breed, così come le altre contee della Silicon...
Per una volta è la Silicon Valley a seguire l’Italia. Dopo anni di dibattito sull’efficacia delle quote di genere, discussioni sui pro e contro dell’introduzione delle quote e come gestire le (inevitabili) reazioni all'obbligo di aumentare di fatto il numero di donne nei board, due giorni fa lo Stato della California ha passato una legge che impone alle società quotate con headquarter in California di avere almeno una rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione entro il 2019. Entro il 2021, poi, la nuova normativa richiede che le società quotate con più di cinque consiglieri abbiano almeno due consiglieri...
Le voci fuori dal coro sono sempre stimolanti. In particolare quando esprimono messaggi positivi. E’ questo il caso del libro Power Up, scritto da Magdalena Yesil con la prefazione di Marc Benioff, fondatore e CEO di Salesforce. Magdalena fu il primo investitore a mettere soldi (suoi) in un’idea, che diventerà poi Salesforce, quando nessuno ancora ci credeva. Magdalena fu anche la prima donna nel board di Salesforce quando fece l’IPO. Armena turca, prima persona della sua famiglia ad andare all’università, si laureò a Stanford in Ingegneria Elettronica. Executive, startupper, founder, venture capitalist, angel...
Quando si vive in Silicon Valley si ha sempre l’impressione di vivere nel futuro rispetto all’Italia. Quello che si sviluppa in Silicon Valley generalmente arriva in Italia con qualche anno di ritardo. Non sempre con gli stessi immediati impatti positivi di mercato (penso a Tesla, lanciata in Italia in assenza di una copertura di charger adeguata). Con un sano livello di generalizzazione, si può però dire che questo è il trend, quantomeno per quanto riguarda l’high tech.
In settori come il food e la moda, l’Italia è invece sempre stata all’avanguardia rispetto alla Silicon Valley. Si mangia meglio in Italia. Ci si...
La violenza può avere molte forme: fisiche, mentali ed emotive. La violenza è tutto ciò che ti spinge contro la tua volontà. Essendo stata vittima di tutte queste forme di violenza, capisco quanto stigma ci sia ancora intorno alle vittime. E capisco quanto facilmente un aggressore possa aggirare la legge. Gli ordini restrittivi aiutano solo parzialmente e solo dopo il fatto. Sono la comunità, la famiglia e i valori fondamentali che insegniamo ai nostri figli che possono cambiare lo standard da essere "OK" essere perseguitati dal vostro capo, collega o partner a "NON essere OK"; dal sentirsi colpevole per essere stata molestata o...
Prassi retributive discriminatorie verso le donne. Questa l'ipotesi su cui sta indagando il Department of Labor (equivalente del ministero del lavoro) riguardo a Google. Come ex di Google sto seguendo con particolare interesse la questione perché il gruppo mi ha dato a suo tempo grandi opportunità. La mia prima manager a Google era Claire Johnson, oggi COO di Stripe. Una vera champion della meritocrazia e delle pari opportunità. Sheryl Sandberg, a capo del dipartimento per cui ho lavorato quattro anni e oggi COO di Facebook, mi ha sempre fatto sentire completamente supportata e mi ha sempre spinta ad avere grandi ambizioni. La stessa...
Da oltre un anno l’intelligenza artificiale è diventata un tema di discussione quasi quotidiana sui giornali, in televisioni e sui social media. Hanno preso una posizione forte verso l’intelligenza artificiale personaggi importanti come lo scienziato Stephen Hawking, l’imprenditore Elon Musk e l’ex Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sotto la cui amministrazione è stato pubblicato nell'ottobre 2016 un rapporto sul futuro dell’intelligenza artificiale e sul suo impatto sulla società americana. Quasi di sorpresa, siamo passati dall’immaginare l’intelligenza artificiale come uno scenario futuristico, adatto per film...
Sono all’aeroporto internazionale di San Francisco. La zona degli arrivi è stata invasa da migliaia di protestanti. Da ore fanno sentire la loro voce contro l’ultimo, ennessimo irreale atto di Trump: bandire l’ingresso negli Stati Uniti a qualunque cittadino di uno dei sette paesi che secondo il neopresidente, senza dati alla mano, non sono amici degli Stati Uniti e sono invece potenziali importatori di terroristi. Non importa se hanno il visto, la green card, se sono rifugiati o tentano di immigrare illegalmente. E’ sufficiente che siano cittadini di uno dei sette paesi della lista nera di Trump e non possono piu’ entrare...