Pane in strada, per chi ha fame, per chi è solo, per chi si ama. Domenica 15 ottobre, 5 mense francescane della rete nazionale di Operazione Pane aprono le porte per distribuire pane fresco nelle strade. «Vogliamo condividere il pane con tutti – commenta fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – per ricordarci che solo insieme e nella condivisione si vince la povertà».
La campagna “Operazione Pane” sostiene, in Italia e nel mondo, una rete di 20 mense francescane distribuite lungo tutta la Penisola, 1 ad Aleppo, 3 in Ucraina e 1 in Romania, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.
Secondo la stima di Coldiretti, l’inflazione ha portato il numero di persone in difficoltà economica a crescere in modo considerevole: sarebbero 3,1 milioni gli italiani che hanno chiesto aiuto per mangiare. Nel dettaglio fra le fasce più deboli sono 630mila i bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza, a cui vanno aggiunti 356mila anziani sopra i 65 anni. Tra coloro che chiedono aiuto si segnalano anche 90mila senza fissa dimora e quasi 34mila disabili, a cui si sono aggiunti 48mila ucraini in fuga dalla guerra
Distribuzione di pane
Le mense francescane di Operazione Pane su iniziativa dell’Antoniano di Bologna celebrano così la Giornata mondiale del pane e quella per la lotta alla povertà, che cadono il 16 e 17 ottobre. Più di 60 frati e volontari di Roma, Milano, Bologna, Torino e Cava de’Tirreni (SA) saranno vicino alle mense e alle chiese, nella giornata di domenica 15 ottobre, e distribuiranno oltre 3.000 pagnotte.
«Il pane è casa, amore, cura. È condivisione. Spezzare il pane, dividerlo con chi ci sta accanto vuol dire riconoscerci parte di una sola famiglia, riconoscerci come fratelli e sorelle. Significa dire “benvenuto, benvenuta, qui sei a casa”. È quello che facciamo ogni giorno nelle nostre mense, accogliendo chi è fragile e solo. Lo facciamo sull’invito di Gesù: date voi stessi da mangiare» prosegue fr. Cavalli.
Il contributo del Piccolo coro dell’Antoniano
L’evento e tutte le attività delle mense di Operazione Pane sono possibili anche grazie al Piccolo Coro dell’Antoniano e al mondo di Zecchino d’Oro. L’Antoniano è, infatti, il luogo dove la musica diventa pane: i bimbi del coro e i piccoli solisti di Zecchino d’Oro, con le loro voci e la loro gioia, contribuiscono alle attività delle mense, a garantire un pasto a chi non ha da mangiare. Esempio concreto di quello che può fare la musica: donare il pane a chi ha fame o è solo. E proprio per celebrare questo spirito, fondamento di Antoniano, l’edizione 2023 di Zecchino d’Oro, in onda l’1,2 e 3 dicembre su Rai1, avrà come titolo “La musica può”.
Il dono dei panificatori
L’Associazione Panificatori di Bologna e provincia ha generosamente donato il pane fresco che verrà distribuito in via Guinizelli come gesto di solidarietà e condivisione per celebrare la Giornata Mondiale contro la Povertà. Questa collaborazione rappresenta un segno tangibile della loro sensibilità e dell’attenzione al valore del pane come simbolo di rinascita e di aiuto verso il prossimo. Numerosi i panettieri e i fornai che si sono uniti all’iniziativa.
L’evento sarà anche un’occasione per aprirsi a tutta la comunità, per far conoscere le attività delle mense e sensibilizzare sull’importanza di tendere la mano a chi non ce la fa e far sentire il calore di una famiglia a chi è solo.
Le mense aderenti:
Bologna, Mensa Padre Ernesto. Via Guido Guinizelli, 3.
Roma, Convento San Francesco a Ripa. Piazza di S. Francesco d’Assisi, 88.
Milano, Centro Sant’Antonio. Via Pietro Maroncelli, 21.
Torino, Mensa e Centro d’Ascolto Sant’Antonio. Via Sant’Antonio da Padova, 7.
Cava de’ Tirreni, Convento San Francesco. Piazza S. Francesco, 2.
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