Ecco qual è la musica giusta per lavorare da remoto

pexels-andrea-piacquadio-3768157

Lavorare agile, smart, a distanza o da casa, negli ultimi anni è uno dei temi principali al centro della vita di aziende e lavoratori. Con l’emergenza sanitaria la riorganizzazione totale del mondo del lavoro ha dato un’accelerazione importante a novità e flessibilità. Facendo le dovute differenze (smart working e remote working, per esempio, non sono la stessa cosa) in molti si sono ritrovati a lavorare da casa. Una condizione, quella del cosiddetto home working, che per dirsi davvero vantaggiosa non può non tenere conto di alcuni aspetti. il primo è quello della riorganizzazione della propria abitazione per lavorare al meglio, il secondo, riguarda il mantenimento di una costanza lavorativa senza cadere inconsapevolmente nel burnout. E magari, riuscendo anche ad aumentare la produttività.

Dal Regno Unito, una ricetta per aumentare la produttività 

pexels-andrea-piacquadio-3779414La maggior parte di coloro che lavorano da casa, può essere soggetta a perdita di motivazione. Tuttavia, diversi studi scientifici di psicologia cognitiva dimostrano come la musica influenzi i processi di apprendimento e abbia benefici su produttività e umore. A questo punto la domanda sorge spontanea: “Quale tipo di musica può aiutarci? E qual è il ritmo musicale migliore per risvegliarsi dal torpore?”

A rispondere a queste domande è stato Ebuyer – il più grande rivenditore tech del Regno Unito – che si è confrontato in una lunga chiacchierata con Dennis Relojo-HowellPh.D., ricercatore in Psicologia Clinica presso l’Università di Edimburgo. Da questo incontro è scaturita una playlist musicale con una selezione di canzoni perfette da ascoltare mentre si lavora da casa. Ma andiamo con ordine.

La musica può influenzare le nostre risposte cognitive

Senza il normale brusio di un ufficio, a volte il silenzio può essere assordante. La musica, quindi, può essere una soluzione perfetta per alimentare le nostre capacità cognitive e migliorare l’umore. La ricerca del dottor Relojo-Howell si basa proprio su questo aspetto, confermando che molti studi hanno dimostrato i benefici terapeutici dell’ascolto della musica, sia per migliorare l’umore sia per essere di conforto e/o aiutare a sfogare sentimenti negativi. Secondo Teresa Lesiuk, Ph.D.docente di educazione musicale e musicoterapia all’Università di Miami, “per il 90% del tempo, le persone hanno esperienze positive quando ascoltano una musica che piace loro”.

E da un punto di vista sociologico, inoltre, il forte legame tra musica, cultura ed emozione umana risale ai nostri primi antenati: “Quando ascoltiamo musica o suoniamo uno strumento musicale – sottolinea il ricercatore – attiviamo e utilizziamo più aree in entrambe le metà del cervello”. E allora è naturale chiedersi quale sia il miglior range di BPM per rimanere concentrati mentre si lavora da casa. Scopriamolo insieme.

Il giusto mix tra musica e BPM.. secondo i propri gusti

pexels-andrea-piacquadio-3771813I battiti per minuto (BPM) – da non confondere con battute per minuto – sono l’unità di misura della frequenza in musica. E rappresentano una sorta di indice di velocità del brano. Ogni canzone ha un suo valore numerico e “suona” a un determinato ritmo e in una certa fascia di BPM a seconda del genere musicale. Oggi questo parametro può essere calcolato facilmente grazie ai software più svariati: da quelli scaricabili gratuitamente dalla rete a quelli online sui vari siti specifici, fino a quelli inclusi all’interno di programmi professionali a disposizione di studi di registrazione per grosse produzioni.

Sebbene tutta la musica abbia il potenziale per migliorare il nostro umore, e allo stesso tempo rilassarci, è stato osservato che la fascia migliore di BPM utile a stimolare la produttività sul lavoro e aumentare l’efficienza del cervello nell’elaborazione delle informazioni, è quella che va dai 60 ai 75.

“A causa della somiglianza tra i BPM presi in oggetto per questo studio e i ritmi fisiologici umani (75 BPM) – sottolinea il dottor Relojo-Howell – si presume che sia più facile elaborare informazioni mentre si ascolta musica a ritmo medio piuttosto che a cadenze più elevate”.

La playlist perfetta per Working From Home

Commentando la ricerca, Andy Roberts, E-commerce director di Ebuyer, ha dichiarato: “Poiché la nuova normalità per la vita lavorativa significa che molte aziende hanno deciso di passare al lavoro remoto o ibrido, rimanere motivati può rivelarsi difficileCi auguriamo che la nostra ricerca possa dare alle persone la motivazione di cui hanno bisogno per rimanere svegli e attenti”.

Ebuyer ha messo insieme una playlist perfetta basata sulla raccomandazione del dottor Relojo-Howell. Ce n’è per tutti i gusti: da Michael Jackson a Kanye West, dagli Oasis ai Queen. A ognuno la sua musica preferita – è il caso di dire – ma se volete provare su di voi gli effetti di questa ricerca, tenete d’occhio i BPM e perché no, provate a costruire anche la vostra personale playlist.

Canzone Artista BPM
Sign Of The Times Harry Styles 60
Dreams Fleetwood Mac 61
Black Skinhead Kanye West 65
Hyperballad Bjork 68
Beat It Michael Jackson 68
Rock N Roll Star Oasis 69
Little Wing The Jimi Hendrix Experience 70
Bohemian Rhapsody Queen 71
Ocean Eyes Billie Eilish 73

Buon ascolto:

***

La newsletter di Alley Oop

Ogni venerdì mattina Alley Oop arriva nella tua casella mail con le novità, le storie e le notizie della settimana. Per iscrivervi cliccate qui.