“Storie che cambiano il mondo”, a scuola e online per raccontare l’integrazione

pexels-keira-burton-6147077

Storie positive di integrazione che mostrano che uno sguardo privo di stereotipi e di pregiudizi è possibile. E’ questa la base da cui parte il progetto “C’era una (S)volta – storie che cambiano il mondo” partito oggi in occasione della XVIII Settimana di azione contro il razzismo (dal 15 al 21 marzo 2022). “Il cuore del progetto sono i giovani e le giovani, veri attivatori di cambiamento e di integrazione. Il loro sguardo libero da stereotipi e pregiudizi ci dà la concreta speranza che un mondo senza discriminazioni sia possibile“, racconta Silvia Vallerani, presidente dell’associazione teatrale MASC, tra i promotori dell’iniziativa.t

L’intento del progetto è dare vita ad un’ampia campagna di informazione, sensibilizzazione e comunicazione incentrata su storie positive di integrazione per contrastare il clima d’odio presente nel nostro Paese. Le prime sette storie sono state selezionate da ItaliaHello Onlus che da anni si occupa di accoglienza di migranti e rifugiati nel nostro Paese e sono già presenti nel sito. Chiunque potrà raccontare la propria esperienza positiva di integrazione lasciando una testimonianza sul sito (in forma anonima o meno). Altre storie verranno raccontate tramite il Podcast ed altre ancora saranno raccontate dagli studenti di cinque istituti italiani coinvolti. “In questo progetto abbiamo voluto puntare tanto sulla comunicazione e in particolare sulla necessità di nuove narrazioni. Parlare di storie di integrazione positiva a nostro avviso è la chiave di (S)volta per contrastare il razzismo“, spiega Giulia Morello, presidente dell’associazione Dire Fare Cambiare.

Le sette storie individuate da ItaliaHello Onlus si trovano all’interno di una mostra virtuale per bambini e bambine. Il racconto visivo è stato curato dell’illustratrice Elisa Pacitti e accompagnato da un’audioguida con le registrazioni fatte da bambini/e e giovani partecipanti ai laboratori di interpretazione e lettura ad alta voce realizzati presso. Le storie sono anche raccolte in un ebook scaricabile dal sito ufficiale del progetto e destinato a famiglie e scuole primarie e in un podcast in sei puntate. Per la settimana, partiranno gli incontri online con sei classi di cinque scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti individueranno storie positive, lavoreranno sul tema delle discriminazioni etnico – razziali e sulle discriminazioni multiple e potranno produrre anche propri lavori/contenuti/ riflessioni da inserire nel portale web dedicato al progetto.

Oltre all’associazione MASC, i partner sono Dire Fare Cambiare APS in collaborazione con ItaliaHello Onlus, Nessun luogo è lontano, Il Refuso Aps con il progetto Giornalisti nell’Erba, Scuola di Teatro DamArte di Capena e Oratorio Osma di Marsciano (PG), CSV LAZIO.

***

La newsletter di Alley Oop

Ogni venerdì mattina Alley Oop arriva nella tua casella mail con le novità, le storie e le notizie della settimana. Per iscrivervi cliccate qui.