“Nonna te l’ho spiegato mille volte come si accende la web cam dal cellulare! Adesso non ho tempo, devo uscire con gli amici”. Un frase che in molte case è diventata familiare. Senior che chiedono aiuto ai junior per un supporto digitale in grado di risolvere quei piccoli problemi tecnici del computer o dei dispositivi collegati che per gli over 60 molto spesso diventano problemi irrisolvibili da soli.
Collegare la stampante, accendere webcam e microfono, impostare la luminosità del monitor, aggiornare l’antivirus scaduto, installare nuovi programmi o attivare lo SPID sono attività che per la maggior parte della popolazione giovane e attiva lavorativamente sono entrate a far parte della gestione quotidiana del lavoro. Per gli over 65 invece rappresentano attività difficilmente gestibili da soli a causa di un digital gap che è emerso soprattutto durante il periodo pandemico.
Secondo i dati Eurostat, nella fascia di età tra i 65 ed i 74 anni il 78% degli europei non ha competenze digitali di base ed il 44% non ha mai utilizzato un PC. Inoltre, solo il 10% del totale degli utenti della rete ha un’età tra i 65 e i 74 anni e il 2% ha più di 75 anni.
In Italia, la situazione è ancora più drammatica. L’86% degli over 65 non ha competenze digitali di base ed il 67% non ha mai usato un PC. I dati certificano che esiste un problema di digitalizzazione tra le fasce più anziane della popolazione che ad oggi, cercano di colmare, chiedendo aiuto alle nuove generazioni, di solito ai propri nipoti, che purtroppo non possono essere sempre disponibili.
Da qui nasce l’idea di Senex: il nipote in affitto. Un nipote “in presenza” che aiuta il senior a ridurre il divario di conoscenze tecnologiche con le nuove generazioni.
La sfida principale di Senex è quella di aiutare queste fasce di popolazione, insegnando loro come usare dispositivi digitali, computer e cellulare, con lo scopo di migliorare la qualità della vita in funzione dell’incremento dell’età, mettendo sempre a loro disposizione un nipote.
“Molti dei senior che hanno richiesto il servizio di Senex sono persone che prima della pandemia frequentavano l’Università della Terza età e che si sono trovate impreparate alle lezioni online e al veloce cambio di impostazione dei corsi” – spiega Valentina de Caro, co-founder & cmo del progetto.
Il servizio di Senex si avvale di una rete di “Nipoti in affitto”, reclutati direttamente da Senex, presenti direttamente sul territorio di competenza e che possano erogare un servizio di supporto e formazione digitale on-demand alla popolazione over 60. I “Nipoti in affitto” sono selezionati accuratamente tenendo conto delle loro competenze sia in termini di hard skills sia di soft skills. I junior devono essere pazienti, avere attitudine al sorriso, essere empatici e possedere una naturale predisposizione d’animo e caratteriale al dialogo.
“Ci siamo resi conto dell’importanza di erogare un servizio personalizzato alla persona che fosse diverso dai tradizionali corsi che si tengono nelle classi perché l’esigenza e l’apprendimento dei senior è quello di ripetere e rifare più volte, con calma, la stessa attività” – spiega Valentina de Caro.
Come funziona il servizio?
Prenotare un nipote in affitto è molto semplice, basta chiamare e spiegare all’operatore il problema che si vuole risolvere e concordare un appuntamento domiciliare. Un nipote in affitto, si reca a casa dell’utente per fornire due tipi di supporto digitale:
1) risolvere piccoli problemi tecnici al computer, capire perché la stampante, il microfono o la webcam non funzionano, passare l’antivirus, trasferire foto dal cellulare al pc e altro.
2) insegnare ad utilizzare il computer ed il cellulare, come fare video chiamate, come acquistare prodotti online, come utilizzare Facebook al meglio ed altro.
“La differenza rispetto ad un servizio di assistenza tecnica è essenzialmente il rapporto che si crea tra il senior e il nipote in affitto. Giò dopo la prima lezione si passa dal formale Lei all’amicale Tu” prosegue Valentina de Caro. “Al senior viene abbinato solitamente un nipote in affitto che abita nello stesso quartiere e che ha affinità di background e di interessi, perché molto spesso il rapporto che si crea nel tempo è di amicizia e familiarità. Come ci piace dire “le chiacchiere e la compagnia sono in omaggio!”
Il senior che chiama Senex per richiedere l’assistenza del “Nipote in affitto” è una persona curiosa che ha la volontà di rendersi tecnologicamente indipendente, sia per utilizzare gli strumenti per accorciare le distanze con figli e nipoti che spesso non vivono nella stessa città sia per viaggiare potendo prenotare online, effettuare ricerche e utilizzare gli strumenti a disposizione in modo autonomo.
“Lo sviluppo futuro di Senex è di poter sviluppare progetti e attività mirati per questa fascia d’età per rendere i senior indipendenti. Al momento siamo presenti nella zona di Bari, ma speriamo di poter offrire molto presto un “nipote in affitto” in tutta Italia” conclude Valentina de Caro.
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