Il calcio femminile non si ferma. Il periodo è difficile, la situazione piuttosto critica, ma Ludovica Mantovani, la presidente della sezione calcio femminile in Figc è stata chiara: “La Serie A va avanti perché da qui passa il percorso per arrivare al professionismo”. E allora si fermano i campionati primavera come nel maschile ed è stato creato un protocollo simile sul numero di eventuali calciatrici positive per il rinvio della gara.
Nella settima giornata di campionato tutte le squadre sono scese in campo. Sabato nei due anticipi delle 12:30 il Milan ha battuto il Napoli 2-1 con la doppietta di Valentina Giacinti prima del rigore siglato da Eleonora Goldoni. La Roma e la Fiorentina hanno, invece, dato spettacolo allo stadio Tre Fontane. Il vantaggio è viola con la solita Daniela Sabatino che raggiunge Cristiana Girelli a quota 7 gol in vetta alla classifica delle migliori marcatrici del campionato. Per la Roma pareggia poi Paloma Lazaro e anche per la spagnola con 6 reti in 7 partite la stagione è iniziata alla grande. Nel secondo tempo Annamaria Serturini e Tatiana Bonetti si dividono il trofeo di euro gol della giornata. La prima con una conclusione di destro dalla lunghissima distanza, la seconda con il magico mancino direttamente su calcio di punizione.
A seguire vittoria in rimonta per la Florentia. E’ l’Empoli a passare avanti con Cecilia Prugna, prima dei gol di Luisa Pugnali e Sofia Cantore che regalano i tre punti alla squadra di casa. Vince e convince l’Inter che affonda il Bari con un netto tre a zero: è doppietta per Gloria Marinelli e primo gol con la maglia nerazzurra per Ilaria Mauro.
Domenica attesissimo match tra la prima e la seconda del campionato: a Vinovo è Juventus-Sassuolo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 in una sfida che appare davvero equilibratissima. Da una parte i sette gol di Cristiana Girelli, dall’altra la verve della talentosa 16enne maltese Haley Bugeja. Ma aldilà delle attese, a sbloccare la gara nel secondo tempo è Linda Sembrant che gira di testa direttamente su calcio d’angolo. Il Sassuolo cerca l’immediata reazione e sul destro di Michela Cambiaghi arriva la possibilità dell’1-1. L’attaccante sbaglia e come nei migliori cliché calcistici (gol sbagliato gol subito) la Juve trova il raddoppio. Bella azione sulla destra con Maria Alves che mette al centro per la danese Pedersen, un rimpallo apparecchia per Arianna Caruso che da pochi metri non può sbagliare. Sotto il cinismo bianconero si scioglie il Sassuolo che subisce anche il terzo gol con il solito sinistro di Valentina Cernoia e il poker firmato da Anahita Zamanian.
La settima giornata che si chiude con lo 0-0 tra Verona e San Marino, vede la Juventus stabilmente in vetta con 21 punti (7 vittorie su 7 partite) seguita dal Milan a 18. Terzo il Sassuolo a 16.