Sul come spendere il giusto ma soprattutto far fruttare i soldi che si guadagnano o si ereditano, le differenze tra donne e uomini non sono poche. Le donne, in particolare, sulle scelte di investimento sembrano più legate alla componente relazionale (elementi di “cuore”), mentre gli uomini alla componente tecnica (elementi di “macchina”). La conferma arriva da una recente indagine di Aipb (Associazione italiana private banking) secondo la quale il 57% delle donne è disposta ad abbandonare la propria banca per insoddisfazione verso il servizio, contro il 49% degli uomini. Il 26% degli uomini, invece, passerebbe alla concorrenza perché insoddisfatto della gamma prodotti (le donne solo nel 12% dei casi). Infine, le donne su decisioni che riguardano risparmio&investimenti danno una grossa importanza alla second opinion, che richiedono nel 65% dei casi, contro il 34% degli uomini.
Guardando i due mondi nella loro interezza, se diverso è l’approccio, diversa è spesso anche la competenza tra donne e uomini sulle tematiche finanziarie. In media chi porta solo i pantaloni ne sa di più. Per colmare questo e altri divari sull’educazione finanziaria Global Thinking Foundation, un ente no profit nato nel 2016 con la missione di promuovere l’educazione finanziaria presso scuole, investitori e risparmiatori ha dato il via, in collaborazione con ASSIOM FOREX, a D2 – DONNE AL QUADRATO. Un’iniziativa che vede coinvolte alcune donne che, forti di un’esperienza nel mondo della finanza, si sono rese disponibili a tenere i corsi educazione finanziaria gratuiti a disposizione di altre donne che vivono un momento di difficoltà e/o devono rimettersi in attività. In una realtà permeata dalla sharing economy, tornano così ad essere protagoniste socialmente, dopo che per alterne vicende legate a situazioni di isolamento economico o violenza domestica le hanno viste escluse socialmente, in difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro. Tutte quelle che necessitano di un background finanziario ed economico importante per potersi gestire da imprenditrici per attività di startup,oppure nozioni di pianificazione finanziaria per organizzarsi in famiglia con un telelavoro o lavoro in remoto. Competenze che possono permettere loro di risparmiare il necessario per la sicurezza su rischi legati alla salute, ai figli ed alla longevità.
Global Thinking Foundation con questo progetto ha raggruppato donne che vengono dalle sale operative o da attività bancarie e istituzionali in una visione condivisa di inclusione sociale in linea con i dettami del Fondo Monetario Internazionale che mira entro il 2020 a contribuire alla crescita globale, promuovendo l’inclusione finanziaria di quegli adulti che non sono coinvolti nel sistema finanziario formale. I corsi partiranno a settembre 2017 e si svilupperanno in 3 moduli: Pianificazione Familiare, Finanziaria e Imprenditoriale. I corsi sono gratuiti e riporteranno la certificazione ISO 9001:2008 e rilasceranno un attestato di partecipazione. I primi appuntamenti a Roma (in collaborazione con la Casa Internazionale delle donne) e Milano. Ma a breve saranno aggiunte altre città in base alle numerose richieste ricevute da associazioni di donne e Comuni.