Girls in Motion, un viaggio contro il tabù donne-scienza

bimbe-e-scienzeDonne e tecnologie, donne e carriera in aziende che richiedono competenze tecnico-scientifiche: un binomio che ancora fatica tanto a decollare, un tabù da abbattere. Bisogna convincere le ragazze a dire basta a numeri che purtroppo fanno impressione: meno del 20% degli iscritti agli istituti tecnici o alle facoltà tecnico-scientifiche sono ragazze. E purtroppo c’è un  60,3% delle ragazze che dice che nelle aree tecniche ci sono poche donne a causa di stereotipi sociali e culturali e un  55% delle giovani ragazze che sostiene di non avere sufficienti modelli femminili a cui ispirarsi.

Per abbattere i pregiudizi che vedono ancora molte donne escluse dalle aree tecniche di imprese pubbliche e private,  venti studentesse, curiose e appassionate, viaggeranno da Milano a Napoli, dal 25 al 29 aprile, nei siti dell’eccellenza tecnica italiana, per raccontare la cultura tecnica e specialistica al femminile.  Tutto nasce dall’iniziativa ‘Girls in Motion‘, uno dei progetti della più ampia Campagna WIM – Women in Motion, sostenuta dal Gruppo Fs in collaborazione con alcune delle  principali aziende italiane (Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Enel, Eni, Poste Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Terna) ideata per incentivare la presenza delle donne e abbattere gli stereotipi legati alla presenza femminile in ruoli considerati storicamente maschili.

Le protagoniste di Girls in Motion, le venti studentesse selezionate fra circa 1.500 ragazze iscritte alle scuole superiori di tutta Italia che si sono distinte per passione, curiosità e attitudine verso le discipline scientifiche, a bordo di un Frecciarossa toccheranno gli impianti operativi simbolo dell’eccellenza tecnica delle aziende del network (dalla sala operativa di Rfi a Bologna alla Piattaforma Eni di Ravenna, dal Business Control Center di Poste e le Sale operative di controllo Reti di Acea a Roma, dalla Diga Enel di Suviana al cantiere della stazione Alta Velocità di Napoli Afragola). E racconteranno, con gli occhi e le sensazioni di diciasettenni, la cultura tecnica al femminile con reportage, foto e video da condividere e postare sulla pagina facebook di  Women in Motion.

Madrine del viaggio le presidenti dei grandi gruppi industriali italiani, che dal 2016 hanno creato il ‘Network delle Presidenti’, un progetto nato proprio per promuovere la carriera delle donne nelle aree tecniche: “Vogliamo cambiare questi numeri, vogliamo raccontare un mondo diverso, vogliamo presentare alle giovani ragazze l’eccellenza della tecnica italiana” è il loro grido. Tra le altre: Patrizia Grieco (Enel), Emma Marcegaglia (Eni), Luisa Todini (Poste), Gioia Ghezzi (Ferrovie dello Stato Italiane), Catia Tomasetti (Acea), Pina Amarelli (Amarelli), Claudia Cattani (Rete Ferroviaria Italiana), Maria Bianca Farina (Ania).

girls-in-motion