Un premio per diffondere modelli manageriali positivi. E’ “Merito e Talento”, organizzato da ALDAI – Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali e Federmanager Minerva, giunto alla quarta edizione, che è stato assegnato a Milano a 18 donne manager. “Abbiamo creato questo premio proprio perché ci siamo rese conto che in Italia si parlava sempre di pochi nomi quando abbiamo splendidi esempi di leadership femminile nascosti, ma che scoprono cure anticancro, che fanno crescere i fatturati con un idea, che gestiscono migliaia di persone, che moltiplicano le potenzialità dei business che gli vengono assegnati”, ha affermato Paola Poli, Coordinatrice del Gruppo Donne Dirigenti ALDAI.
“Quello che si sta delineando – continua – è una fascia di management giovane e dinamico, (l’80% ha meno di 10 anni di anzianità), che vuole sia la carriera sia la famiglia, fortemente sotto pressione in quanto si trova a confrontarsi con un Paese dove la conciliazione lavoro e famiglia è ancora faticosa”.
Secondo una ricerca di Manageritalia del 2015, più del 25% delle donne con una occupazione escono dal mercato del lavoro con la nascita del primo figlio, si arriva anche a percentuali del 40% con il secondo e terzo figlio. Il 70% delle donne ritiene che la maternità sia di ostacolo alla carriera, siamo arrivati ad avere una età media del primo figlio a 31 anni. E’ in crescita il “lavoro di cura” nei confronti della terza età.
E ancora, secondo l’ultimo dato della UE le donne dirigenti in Italia crescono al 25% contro una media europea del 33%. “Negli ultimi anni abbiamo visto anche nel mondo delle aziende private una crescita delle donne dirigenti che si attestano oggi attorno al 15%. Nelle aziende industriali la percentuale di donne dirigenti è ancora inferiore. Federmanager al 31 dicembre 2015 contava circa 4117 donne manager iscritte” spiega Poli.
Un premio al merito e talento femminile
Le candidature al Premio Aldai “Merito e Talento” sono state proposte dai circa 16.000 soci ALDAI Federmanager, dirigenti del settore industria. Il premio è suddiviso in sei categorie: innovazione, gestione economica, gestione collaboratori, lancio di nuovi business, diversity best practice e giovani potenziali (donne non ancora dirigenti) .
Ecco le premiate 2016:
Innovazione: Alessandra Gasparri (Pozzi Ginori SpA), Elisabetta Oliveri (Gruppo Fabbri Vignola SpA), Francesca Polti (Polti SpA)
Gestione economica: Elisabetta Cugnasca (Autogrill), Valentina Montanari (Il Sole24Ore), Dina Ravera (H3G Italia)
Gestione collaboratori: Chiara Scalzi (Mondelēz International), Simona Scotti (ADB), Chiara Tosato (Infinity)
Lancio nuovi business: Anna Lanzani (Del Verde- Molinos Rio de la Plata), Tiziana Olivieri (Microsoft), Zelda Stewart (Mediaset)
Giovani potenziali: Maria Anna Cancellaro (GlaxoSmithKline Consumer Healthcare), Lucia Frigerio (Mario Frigerio SpA) Silvia Ponzoni (Telecom Italia)
Diversity best practice: Iulia Nartea (UPS Italia) Novella Pellegrini (Enel Cuore), Elena Rossi (Tecnimont),