Lo stupro in guerra è sempre strumento di genocidio

La mozione approvata al Senato, su proposta della Commissione speciale per i diritti umani, in merito al supporto all'attività della Corte penale internazionale con particolare riferimento ai casi di donne vittime di violenza durante le guerre, rappresenta un'importante rivoluzione. Viene infatti riconosciuta la natura genocidaria dello stupro come arma di guerra, condannato già come crimine contro l'umanità dalla giurisprudenza internazionale. La memoria delle "marocchinate" nel centro-sud Italia, i campi dello stupro nella ex Jugoslavia, la violenza sessuale in Ruanda: è lungo il drammatico elenco della storia del corpo...