Il vizietto giapponese: proporre siti Unesco proibiti alle donne

Il Governo giapponese non perde il vizietto di proporre come Patrimonio dell’Umanità siti che sono interdetti a metà dell’umanità, ossia alle donne. L’ultimo caso è quello della remota isoletta di Okinoshima, situata tra la costa occidentale del Giappone e la penisola coreana. L’Unesco dovrebbe decidere in proposito a luglio nel suo prossimo meeting in Polonia, dopo la raccomandazione positiva già arrivata a maggio dall’apposita commissione consultiva: non sono mancate le voci che chiedono di respingere la proposta di Tokyo, a meno che anche le donne d'ora in poi siano ammesse. Per la verità, l’isoletta è praticamente...