Francesca Fedeli

Grazie a Mario ho cominciato ad appassionarmi del cervello e a studiare la diversità, sono diventata poco paziente e mi batto per Fightthestroke, dalla parte dei giovani sopravvissuti all'ictus. Trovate il resto documentato nel libro ‘Lotta e sorridi. Una storia d’amore e scienza.’ e in questo TED talk. E siamo solo all’inizio.
18 Luglio 2022

Luglio e la parata dell’orgoglio disabile

  Era il 2019 quando ho conosciuto per la prima volta il Senatore Tom Harkin: eravamo al palazzo delle Nazioni Unite a Vienna, in occasione della Zero Project Conference e lui si presentava con questa vignetta https://www.youtube.com/watch?v=kQHLZ3OA3O4 Mi era sembrato un tuffo così lontano nel passato, essere a tavola con la persona che Ted Kennedy negli anni ’90 aveva designato per proteggere i diritti civili di milioni di americani con disabilità: io che nell’estate del 1990 avevo ancora 18 anni e non avevo mai incrociato direttamente la disabilità in quel di Ascoli Piceno. Eppure dall’altra parte dell’oceano il...

03 Dicembre 2021

Il meglio e il peggio di un anno sulla disabilità

      Un anno fa di questi tempi ci siamo lasciati qui con un senso diffuso di alleanza, pronti a realizzare desideri impossibili e a navigare insieme nel mondo così eterogeneo della disabilità. In realtà, a un anno di distanza, tra questo gruppo di portatori d’interesse non è successo poi molto, chi preso dall’immobilità della continua emergenza sanitaria e chi dalla quotidianità impellente, non siamo riusciti ad incontrarci e in pochi hanno dato seguito ad alleanze e buoni propositi insieme. Credo sia giusto però ripercorrere gli eventi che nel 2021 hanno caratterizzato questo nostro piccolo mondo e a cui ancora oggi i...

24 Agosto 2021

Paralimpiadi, facciamo il tifo per la delegazione italiana più numerosa di sempre

    Prima ci furono gli Europei di calcio e il primo tennista italiano in finale a Wimbledon, poi gli uomini che corrono o saltano meglio al mondo: una rinascita tutta italiana, di cui hanno cominciato ad accorgersi anche i nostri colleghi e amici stranieri. Ma cosa è successo? Rendiamo meglio sotto stress prolungato da Covid19 o davvero l’Italia, che non garantisce neanche quelle due ore di educazione fisica alla scuola primaria, può ora sperare in una nuova cultura sportiva e motoria? Oggi partono i Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2020 (sia i Giochi Paralimpici estivi che quelli invernali si tengono sempre circa 10 giorni...

14 Gennaio 2021

Disabilità, la prossima volta che cambi canale facci caso

        In tutto il mondo e su tutte le piattaforme i professionisti dell'intrattenimento si stanno impegnando per diventare sempre più inclusivi nella rappresentazione delle minoranze sui media: e il successo di film come Black Panther, Wonder Woman e Coco ci dimostra che la diversità può vincere anche al botteghino. Ma a che punto siamo con la rappresentazione delle persone con disabilità, una delle minoranze più numerose al mondo? Ancora oggi ci si dimentica della disabilità nelle conversazioni su Diversity & Inclusion, si ritiene forse che non sia un tema così accattivante o si continuano a toccare solo le corde emotive,...

03 Dicembre 2020

Disabilità, le proposte per un 2021 più inclusivo

  Il 3 dicembre si celebra ogni anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità (IDPD) per promuovere la piena e pari partecipazione delle persone con disabilità e per intervenire affinché la loro inclusione in tutti gli aspetti della società e dello sviluppo sia una realtà e non solo una parola scritta su una convenzione. Quest'anno sarà in concomitanza con la 13a sessione della Conferenza delle Nazioni Unite per la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, e grazie alla tecnologia anch’io riuscirò a partecipare, da remoto. Il tema della Conferenza 2020 è "Building Back Better: verso un mondo...

02 Marzo 2020

Covid-19, ecco come vivono coloro che hanno già altre patologie

        Ci sono state cose che in questi ultimi 10 giorni di reclusione forzata nelle zone gialle non ci hanno stupito più di tanto, forse perché ci chiamano ‘pazienti’ e siamo abituati a seguire le direttive mediche, soprattutto quando ci rendiamo conto che è finito il tempo di scherzare con Dr. Google. O forse perché i casi della vita ci avevano già addestrato ad avere dodici backup plan di fronte alla salute incerta. E’ stato così che molte famiglie con un giovane con disabilità hanno affrontato il diffondersi del Coronavirus in Italia. Qualche esempio di cose a cui ci avevano già abituati? • Misure di Social...

01 Gennaio 2019

Consumi, come cambiano nelle famiglie con disabilità?

      Me li immagino gli analisti dell’Istat che in questi giorni parlano di noi con il codice XYZ, o quelli della Nielsen che notano che da qualche anno compriamo più prodotti a contenuto ‘benessere e salute’: un pò come gli elfi di Babbo Natale, pronti a rilevare i nuovi prezzi al consumo e ad etichettare nuovi gruppi di consumatori. https://www.youtube.com/watch?v=GhpFTQfiqCs   Siamo una famiglia con un bambino con disabilità e, da quando Mario è uscito dalla mia pancia ed è entrato nella nostra vita, le abitudini di vita e di consumo sono cambiate. Ma i codici sopra me li immagino solo io, in realtà oggi è...

13 Febbraio 2018

A volte dove fallisce la società offline arriva l'inclusione di Facebook

    Mentre in Italia in questi giorni si dibatteva sui licei bene di Roma e Milano che per attrarre nuove leve si sarebbero fatti portatori di atteggiamenti discriminatori, identificando tra i propri punti di forza l’assenza tra gli alunni di marocchini, poveri e handicappati, io ero a Londra, a vedere le comunità nate dentro Facebook prendere vita. Dalla foto profilo online a sedersi vicino a quei ‘Community Builders’ che amministrano (è questo il termine tecnico) ogni giorno 200 milioni di persone iscritte ad un gruppo significativo per loro su Facebook. Fightthestroke era tra questi, al primo Summit Europeo delle Comunità...

01 Agosto 2017

Perchè Maslow non ha pensato a una piramide dei bisogni speciali?

  Eppure avrebbe dovuto saperlo Abramo Maslow, primo di sette figli in una famiglia di immigranti ebrei di origine russa, che chi nasce con uno svantaggio deve penare di più per accorciare le distanze. E invece no: alla base della teoria della gerarchia dei bisogni umani, che va sotto il nome dello psicologo statunitense, c’è l’assunzione che l’individuo vada considerato nella sua globalità di bisogni, ogni individuo è unico ma i bisogni sono uguali per tutti, se hai la pelle chiara o scura, se hai 2 braccia o 1 e mezza, dai bisogni più elementari, fino a quelli superiori come i bisogni spirituali.   Nasce un po’...

18 Luglio 2017

Cinque fatti che vi faranno sentire colpevoli di abilismo

Gli americani ci fregano con la lingua (cit. Guccini, Statale 17) e quando devono disprezzare una ideologia aggiungono il suffisso ‘-ism’ e il più è fatto: racism, sexism, ableism.   Ecco, ‘Ableism’: in italiano suona come ‘abilismo’ ed è la discriminazione nei confronti di persone diversamente abili e, più in generale, il presupporre che tutte le persone abbiano un corpo abile come il tuo. Non ci pensiamo istintivamente, ci facciamo guidare dagli stereotipi e dai modi di dire consolidati, ma poi quando siamo toccati direttamente dall’esperienza dell’inabilità a compiere un’azione, allora si che riusciamo a vedere...