Alzheimer, la solitudine delle famiglie e i numeri in aumento

Quando vivevo in Toscana, andai un paio di volte a trovare le signore ospiti di una Rsa dove lavorava una mia amica come educatrice. Si ingegnava (e s’ingegna attualmente) con grande passione per arricchire le loro giornate, scandite dai pasti principali e da altri (pochi) appuntamenti fissi. Per molte di loro gli affetti erano lontani e così l’arrivo di una bambina – così mi chiamavano – era una novità che poteva arricchire le chiacchiere in poltrona nella sala relax. Lei mi parlava sempre delle sue adorabili nonnine, delle loro meravigliose storie, ultime testimoni di eventi che leggiamo solo sui libri o di...