Rugby, la Nazionale femminile si qualifica ai Mondiali 2022

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La Nazionale femminile di rugby stacca il biglietto per la Coppa del Mondo di categoria. Le giocatrici allenate da Andrea Di Giandomenico hanno vinto il Torneo di Qualificazione Europeo e il prossimo anno parteciperanno ai Mondiali femminili di rugby in Nuova Zelanda, che si terranno tra ottobre e novembre 2022. «Questa vittoria, questa qualificazione, significava tutto per noi. L’abbiamo conquistata e meritata, è una gioia che in questo momento è difficile anche solo descrivere. La Scozia ci ha fatto un grande regalo, ma abbiamo posto tutte le basi perché ciò accadesse. Sono orgogliosa, non so dire quanto», ha dichiarato a qualificazione acquisita la capitana dell’Italdonne, Manuela Furlan.

rugbyCon due vittorie ottenute con il bonus, le Azzurre hanno conquistato 10 punti e si sono classificate prime nel torneo ospitato dalla Federazione Italiana rugby dal 13 al 25 settembre allo stadio Lanfranchi di Parma, precedendo Scozia (9 punti), Irlanda (6) e Spagna (5). L’Italia per festeggiare la qualificazione ha però dovuto aspettare il risultato dell’ultimo match in calendario, quello tra Irlanda e Scozia, che ha visto le giocatrici del Cardo battere per 20 a 18 le irlandesi, punteggio che permette alla Scozia di continuare a sperare: infatti la Scozia come seconda classificata ha ancora la possibilità di arrivare al Mondiale con il torneo di ripescaggio che si giocherà il prossimo inverno. Nel quadrangolare di Parma, l’Italia ha battuto la Scozia 38 a 13 e la Spagna 34 a 10, mentre ha perso con l’Irlanda (per 15 a 7). L’Italdonne si va così ad aggiungere alle altre tre squadre del Sei Nazioni – Inghilterra, Francia e Galles – che si erano già qualificate grazie ai risultati raggiunti nel torneo che si gioca ogni anno tra le 6 Nazionali europee.

rugby2«Questo Torneo è stato durissimo, tutte le partecipanti hanno dimostrato il loro valore sul campo. Vorrei fare un ringraziamento a tutti, dall’organizzazione federale, alle Zebre allo staff, per averci aiutato a gestire le criticità imposte dalla condizione di rimanere dentro la “bolla”. Dietro uno schermo di parità si tralascia l’equità: le atlete hanno fatto sacrifici non solo fisici, ma soprattutto mentali, per raggiungere il risultato di oggi. È rimasto costante il nostro amore per il gioco: ciò attribuisce ulteriore valore alla prestazione delle ragazze. Si è trattato di un Torneo in salita, ma la capacità da parte delle ragazze di mantenere la lucidità ha aiutato a superare le fasi più complesse», ha commentato il ct della Nazionale femminile di rugby, Andrea Di Giandomenico.

Il Mondiale di rugby in Nuova Zelanda si sarebbe dovuto giocare nell’estate 2021 ma è stato rinviato di un anno a causa della pandemia che nel 2020 non ha consentito di portare a termine il processo di qualificazione. L’Italia è ora inserita nella Pool B del Mondiale e nella fase a gironi affronterà Stati Uniti, Canada e la vincitrice del torneo di qualificazione dell’Asia. Le Azzurre giocheranno la prima partita iridata domenica 9 ottobre 2022 contro gli Stati Uniti al Northland Events Centre di Whangarei.

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