Sei Nazioni femminile, il torneo di rugby si giocherà ad aprile con una nuova formula

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L’edizione 2021 del Sei Nazioni femminile si giocherà ad aprile e cambierà formula. Dopo la decisione di rinviare il torneo di rugby – rispetto alle tradizionali date di febbraio e marzo, in concomitanza con il Sei Nazioni maschile – a causa dell’impossibilità di garantire la sicurezza sanitaria di giocatrici e staff tecnici, Six Nations Rugby Limited ha fissato l’inizio del torneo per il fine settimana del 3-4 aprile, con la conclusione il 24 aprile. Fissato per i mesi di giugno e luglio il Sei Nazioni under 20. La scelta è stata fatta alla luce delle raccomandazioni di un gruppo di lavoro dedicato a esaminare le varie opzioni dopo la decisione del 12 gennaio scorso di posticipare entrambe le manifestazioni a causa delle crescenti difficoltà legate al Covid-19.

L’edizione di quest’anno del Sei Nazioni femminile avrà una nuova formula e una durata ridotta, simile a quella dell’Autumn Nations Cup, con un week-end finale che incoronerà la squadra campione tra le nazionali femminili di rugby di Italia, Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda e Scozia. La formula prevede due gironi da tre squadre ciascuno, con una gara interna e una esterna per ogni squadra. Una volta completata la fase a gironi, le squadre si affronteranno con la pari classificata del girone opposto. Il calendario completo con date, sedi e orari delle partite verrà pubblicato appena possibile. Il girone A comprende Inghilterra, Italia e Scozia e il girone B Francia, Irlanda e Galles.

«Siamo felici di fare questo annuncio e confermare i nuovi piani per i nostri tornei femminile e U20. La promozione e lo sviluppo del rugby a ogni livello è una priorità strategica per Six Nations Rugby Limited. Vediamo una grande opportunità di crescita nel gioco femminile in particolare e crediamo che beneficerà molto dallo svolgersi in una finestra temporale dedicate ed essere così sotto i riflettori», ha dichiarato l’amministratore delegato di Six Nations Rugby, Ben Morel.

«La nostra priorità è sempre stata quella di organizzare due fantastiche manifestazioni ma al tempo stesso assicurare che entrambe le competizioni potessero avere luogo in sicurezza, con la massima tutela della salute dei giocatori», ha aggiunto Morel . «Una grande sfida nella ripianificazione del Sei Nazioni femminile è stata la limitatezza della finestra disponibile a causa delle qualificazioni ai Mondiali, dei campionati nazionali, delle finestre di riposo e di preparazione ai Mondiali per le squadre qualificate. Dopo consultazioni con le nostre Federazioni e con altri stakeholders è stato definito che aprile è la finestra migliore per svolgere il torneo», ha concluso l’amministratore delegato della società organizzatrice.