Un sound eclettico e un look accattivante, impreziosito da una corona di fiori e corna di mucca (tributo alle sue origini valdostane). Sono i segni distintivi di Dolche, cantautrice e polistrumentista italo-francese che presenta il nuovo singolo “Sunday Mood” con il video che potete trovare qui su Alley Oop in esclusiva.
Il singolo è un canto liberatorio che affronta la tematica della violenza sulle donne. Il brano, scritto e composto dalla stessa Dolche, è un viaggio alla scoperta di se stessi, una presa di potere e una liberazione dai vincoli della violenza passata. “Questa canzone ha Bach e Joni Mitchell dentro, ha le mie avventure con la chitarra e il mio canto liberatorio” racconta l’artista. E aggiunge: “Ho passato un periodo difficile, un momento oscuro della mia vita e ho composto questa canzone pensando a quanto fosse stato difficile e lungo il processo per uscirne e quanto fosse facile e veloce alla fine fare quel primo passo decisivo. È un liberazione dalla violenza, dall’insicurezza e dagli abusi. Lo dedico a tutte le mie sorelle donne”.
Dolche, all’anagrafe Christine Herin, da anni risiede e lavora tra Roma e New York. All’attività musicale affianca da sempre l’impegno nel sociale a partire dalla difesa delle donne e dei diritti delle minoranze. Sul fronte della discriminazione di genere tra le due città vede una differenza in particolare: “L’America è molto vasta e ci sono sicuramente differenze marcate tra i diversi stati, ma a New York in generale le persone sono più sensibili ai temi dei diritti umani e sono più abituate a parlare di discriminazione. Nelle città italiane il dibattito è più in ritardo”.
Quando si parla di violenza di genere però, constata, il problema è trasversale e ha origini culturali: “Prendiamo ciò che è successo questa estate alla deputata Alexandria Ocasio-Cortez insultata dal rappresentante repubblicano Ted Yoho. Lei stessa ha dichiarato che la violenza di genere negli Stati Uniti è ancora ‘impunita’. Solo poche settimane fa in Italia è avvenuto un episodio analogo. La vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein è stata vittima di insulti per il suo aspetto fisico. La cultura sessista e discriminatoria è all’interno della nostra vita quotidiana al punto che fatichiamo a riconoscerla e sarebbe importante tutelare con delle leggi ciò che il buon senso non riesce a trasmettere”. Un lavoro di protezione e tutela che secondo l’artista va fatto anche nei confronti delle minoranze, che siano etniche, religiose o di orientamento sessuale.
A questo proposito Dolche da anni insieme alla moglie, è ambasciatrice della comunità LGBTQ+ e se da una parte trova che la classe politica sia ancora indietro, dall’altra vede una società italiana sempre più pronta ad accogliere i diritti di tutti gli esseri umani. “Al momento molte persone non sono tutelate dalla legge. Penso ci sia bisogno di fare un lavoro di inclusione partendo dalle scuole e dalla tv. Anche gli artisti e i musicisti sono chiamati a dire la loro e dare qualche segnale di vicinanza”. Parlando di un tema che la tocca da vicino, ovvero quello della maternità, spiega: “io e mia moglie, ndr. il direttore creativo di Crisalide Records e manager Chiara Soldatini, stiamo per avere un figlio ma ai sensi della legge italiana il bambino è solo mio. Penso invece che vadano riconosciuti diritti e doveri di tutti e l’Italia è sicuramente più pronta di quanto non si creda”.
Dolche ha all’attivo 5 album e si è esibita in centinaia di concerti in tutta Europa sotto lo pseudonimo di Naif Herin. Ha collaborato con importanti musicisti, produttori e artisti internazionali (come il sassofonista Maceo Parker, il chitarrista Marc Ribot, e il dottore musicista Barnard) e italiani (tra i quali Arisa e Paola Turci) e nel 2007 ha aperto il concerto di Lauryn Hill durante il San Bitter Summer Festival di Lucca. Il suo nuovo progetto è un omaggio alle atmosfere retrò e nostalgiche raffigurate ne “La Dolce Vita” di Federico Fellini con l’aggiunta delle sue iniziali (C e H). Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album “Exotic Diorama” prevista per il 23 ottobre. Scritto e realizzato tra New York, Roma, Beirut e Visby, il disco è frutto di un intenso lavoro di ricerca e nasce dalla fusione di vari suoni creati da Dolche in studi e tempi distanti fra loro.
Ecco il video in esclusiva di “Sunday Mood”: