Quante volte Alley Oop ha scritto dell’ingiustizia dell’Iva al 22% sugli assorbenti? La cosiddetta Tampon tax, un balzello tutto al femminile. L’ultima volta, ne abbiamo parlato quando il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha lanciato l’Iva al 5% sugli assorbenti, ma solo su quelli biodegradabili e compostabili, però. E ancora ci chiediamo quali siano, esattamente. Poi, finalmente, è arrivato qualcuno a sbaragliare il campo. È il parlamento scozzese, che ieri con 112 voti a favore, nove contro e un solo astenuto ha dato l’ok non solo ad abolire la tampon tax, come aveva tentato di fare qualche anno prima il parlamento di Londra, ma addirittura a rendere gratuiti gli assorbenti per tutte le donne della regione. Nessuna esclusa.
Si tratta della prima nazione al mondo a prendere un provvedimento del genere. Che ancora non è definitivo, poiché il Period Products Scotland Bill deve ora proseguire il suo iter all’interno del Parlamento scozzese e affrontare eventuali emendamenti. Ma una volta uscito da Holyrood consentirà la distribuzione gratuita di assorbenti in ogni farmacia, centro sociale e luogo di aggregazione giovanile del Paese. Costo stimato dell’operazione: 24 milioni di sterline all’anno, circa 29 milioni di euro.
L’autrice della proposta di legge, Monica Lennon, ha definito il Period Products Bill «la dimostrazione migliore di quanto il parlamento scozzese tenga alla parità di genere». Del resto, la Scozia è sempre stata avanti: già nel 2018 fu la prima al mondo a distribuire gratuitamente gli assorbenti in tutte le scuole e in tutte le università. Il nuovo provvedimento di legge non è che il seguito coerente di una direzione già imboccata.
Perché allora non farlo anche in Italia? Perchè in Scozia ci sono molti meno abitanti, direte voi: su una popolazione totale di 5,5 milioni di persone, possiamo agevolmente ipotizzare che le donne siano la metà, quindi meno di 3 milioni. In un Paese di oltre 30 milioni di donne come l’Italia, per una iniziativa del genere servirebbero 290 milioni di euro all’anno. E in tempi di crisi come questo, non sono pochi. Almeno, però, potremmo arrivare a essere come la Scozia prima di ieri, dove gli assorbenti non erano gratuiti ed erano anche tassati, cosi come nel resto del Regno Unito. Ma erano tassati al 5%. E non solo gli introvabili bio.