Tre tecniche facili per parlare in pubblico senza paura, usando l'empatia


L’altro giorno al bar una signora è stata inaspettatamente molto sgarbata con me. Subito, ho sentito rizzarsi i peli dietro la nuca, l’agitazione salire. Volevo, d’istinto, contrattaccare. Sapevo però che sarebbe stato inutile, e sapevo anche che mi avrebbe caricato addosso ancora più tensione. Ho cercato allora l’istinto opposto: la comprensione – confesso che ho cercato anche un po’ di compassione. Come? Ho pensato che quella signora stesse avendo qualche problema, e per questo fosse così aggressiva. Lentamente, la tensione è scesa (la mia: quella della signora non lo so, perché sono andata...