La leadership che arriva dagli Stati Uniti. Puntare sulla forza delle donne

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Crede nella forza delle donne, è la madre ad averglielo insegnato. Ha cresciuto da sola lei e i suoi fratelli. Un esempio volitivo che l’ha plasmata. Regional President per le Americhe e l’Europa dI Amway, azienda leader mondiale nel settore della Vendita Diretta, Candace Matthews è stata nominata dalla rivista Black Enterprise tra le donne afroamericane più potenti del mondo degli affari.

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Si definisce determinata e resiliente. Ama le sfide e, lo scrive anche nella sua bio di Instagram, le nuove prospettive connesse con la diversità, l’uguaglianza di genere e l’inclusione. Ingegnera metallurgica si è successivamente specializzata in Scienze Amministrative e Gestionali. Master in business administration conseguito alla Stanford University, prima di approdare in Amway nel 2007, dove ha iniziato, Matthews ha precedentemente ricoperto diversi ruoli nel marketing di aziende di respiro internazionale. Ha lavorato con Coca Cola, Procter & Gamble e come presidente alla SoftSheen-Carson, divisione Consumer Products di L’Oréal USA.

candace_matthews_-_feb_2017-cropUna carriera perseguita con consapevolezza: “Devi essere fiduciosa nelle tue scelte e trasformarle in azioni e risultati di successo. Una grande leader ha anche una forte integrità e rimane fedele ai propri valori, cercando sempre di dare il meglio di sé in ogni occasione. Non può accontentarsi di essere nella media” spiega Matthews in un’intervista ad Alley Oop in occasione del suo viaggio in Europa nel marzo 2019 e aggiunge: “Le grandi leader si circondano di persone brillanti che possiedono competenze complementari. Costruiscono team altamente performanti perché sono capaci di tessere relazioni forti e motivare ogni singolo componente per arrivare a un grande risultato collettivo”.

Ha avuto come mentor Ann Fudge. Un ruolo,q uesto, rilanciato di recente dal New York Times, che si domanda: “È arrivato il momento di avere più donne come mentori”?

Sì, certo! Durante il mio secondo anno di business school a Stanford, ho incontrato Ann Fudge che mi ha convinto a lavorare con lei alla General Mills. È diventata la mia guida. Ann mi ha promesso di insegnarmi tutto quello che avevo bisogno di sapere per avere successo nella vita, non solo negli affari. Mi ha chiesto in cambio di fare lo stesso per altre donne che avrei incontrato nella mia carriera, quello che negli Stati Uniti chiamiamo “pay it forward”. Anche se Ann ha lasciato l’azienda 18 mesi dopo il mio arrivo, lei è rimasta la mia mentore. C’è un bellissimo scambio, continuiamo a motivarci a vicenda. Spesso cerchiamo persone che abbiano raggiunto i nostri stessi obiettivi, che siano state pioniere a pieno titolo. Come donna leader afro-americana, sono profondamente consapevole che non rappresento solo me stessa, ma ogni donna afro-americana che si sforza di raggiungere i suoi obiettivi.

candace3Come si diventa una leader?

Sono cresciuta in una piccola città della Pennsylvania e sono la più giovane di 18 figli. Mio padre era un ministro del culto e mia madre faceva la casalinga. Papà è morto quando avevo 10 anni, mamma ha cresciuto me e i miei fratelli da sola. È stata un formidabile esempio. 16 dei miei 18 fratelli si sono laureati. Mia madre mi ha insegnato la determinazione e la resilienza, ho imparato da lei le cinque cose che fa una grande leader:

Non si arrende mai. Anche se fa due passi avanti e uno indietro, cresce solo quando persevera. Questo la porta ad emergere ancora di più.

Osserva sempre gli altri, che si tratti di un capo, di una pari o di altri leader. È sempre alla ricerca dell’eccellenza e di modi per far progredire le sue capacità.

Mette in pratica delle buone abitudini. Se pratichi la perfezione, un giorno potresti raggiungerla.

Deve donarsi agli altri; la ricompensa è molto più grande di quanto possiate immaginare.

Deve trovare l’equilibrio nella sua vita. Mio marito e i miei tre figli, la mia famiglia, sono fondamentali. Cerco poi di ritagliarmi un po’ di tempo per me. Ho la passione per i balli da sala, suono il pianoforte e cucino. Anche questo fa parte del mio equilibrio.

Come si posiziona Amway in un’epoca in cui negli Stati Uniti stanno avvenendo diversi cambiamenti culturali?

Crediamo che ogni persona sia degna di rispetto, meriti un trattamento equo e l’opportunità di raggiungere il proprio potenziale. Questo è uno dei nostri pilastri. Amway si impegna a creare un ambiente inclusivo e accogliente, libero da molestie, discriminazioni e bullismo, privo di pregiudizi. Un luogo di lavoro in cui le persone possano esprimere in modo autentico il proprio talento e la propria unicità portatrice di esperienze e diversità.

Amway Chief Marketing Officer Candace Matthews named Black Enterprise Corporate Executive of the year in its September 2009 issue.

September 2009 issue.

Negli Stati Uniti la percentuale di donne in posizioni di leadership si ferma al 20%. Quanto è importante per le aziende avere donne ai vertici?

Oltre il 70% del business dei nostri Incaricati alle vendite è gestito da donne o con partnership al femminile. Questo rende la diversità di genere un aspetto fondamentale della nostra strategia. È importante avere una prospettiva femminile nei ruoli decisionali chiave per soddisfare efficacemente le esigenze degli ABO che serviamo. Negli ultimi cinque anni Amway ha partecipato al monitoraggio McKinsey Women in the Workplace Study, e ogni anno siamo stati alla pari o meglio nella percentuale di donne in ruoli di leadership dal livello manageriale a quello dell’alta dirigenza. Oggi, il nostro Global Executive Leadership Team è composto per il 45% da donne, l’80% delle quali sono donne di colore.