Siete alla ricerca di creative con cui collaborare per un progetto? O semplicemente avete voglia di seguire su Twitter la conversazione al femminile in ambito design? Ora tutto è più semplice grazie al sito “Women Who Design”, un database di profili Twitter di “inspiring women” che vale la pena seguire.
L’idea è di Jules Forrest, product designer e developer di San Francisco con all’attivo collaborazioni in aziende tech del calibro di Sequoia, Medium e Chain. “Ho avuto l’idea di progettare Women Who Design dopo aver partecipato a un thread su Twitter (lanciato dalla Design Lead di Shopify, Helen Tran –ndr) che ha generato una lunga e sorprendente lista di circa 500 donne che lavorano sui vari aspetti del tech design”.
Jules spiega che alcuni partecipanti del thread avevano colto un potenziale dal punto di vista HR, mentre lei aveva un’esigenza diversa: “Amo trovare profili di donne che eccellono in ambiti specifici del design che mi interessano o di cui sto cercando di imparare qualcosa in più”. Per non perdere l’elenco di nominativi che si era creato grazie alla discussione su Twitter, Jules decide di farne un database mettendo in pratica le proprie skill e acquisendone di nuove in pochissimi giorni, un percorso rigorosamente documentato sul proprio profilo Twitter @julesforrest.
In sole due settimane progetta la directory, che viene poi lanciata il 15 maggio e riscuote subito un ottimo successo: nelle prime 24 ore oltre 15.000 visite al sito e più di 1000 richieste di inserimento nel database.
Ma come funziona esattamente? Innanzitutto Jules inserisce nel sistema profili Twitter, non LinkedIn. La motivazione secondo la giovane designer è semplice: “Twitter può essere un’incredibile risorsa per i designer. Si possono postare nuovi lavori, condividere articoli rilevanti e avere una conversazione diretta sia con i colleghi che con i leader del settore”. Poi grazie a un sistema di filtri viene creato l’elenco delle professionalità, che vanno dall’art director, alla founder passando per la UX designer, tutti lavori legati al mondo del tech design in continuo cambiamento.
La directory creata da Jules ogni 24 ore lancia una ricerca sui profili Twitter inseriti nel database e aggiorna i profili di ricerca. Come si entra nel database? Tramite nomination all’interno del sito, spiegando per quale motivo si vuole nominare quello specifico profilo al femminile. Grazie a WomenWhoDesign e alla sua facilità di consultazione la sua creatrice spera di portare una maggiore attenzione al contributo di queste donne designer. Un’idea intelligente e declinabile sicuramente anche in altri campi fuori dall’universo design, per far conoscere questo esercito di donne che – purtroppo – vivono ancora nell’ombra dei colleghi uomini.