Citazioni a parte, qui parliamo delle stampe che abbiamo nell’armadio, ovvero le fantasie, le combinazioni di disegni, effetti, contrasti e colori che ci fanno innamorare di un abito, di una camicetta, di un pantalone. E mai come ora pare diventato indispensabile possedere capi stampati (qualcuno, almeno), in un momento in cui una moda sempre più bisognosa di reinventarsi arriva a proporceli in abbinamenti grafici e cromatici davvero insoliti e coraggiosi, mettendo talvolta a dura prova il nostro gusto estetico. Se infatti le tinte unite sono facili da portare, si adattano benissimo a varie combinazioni e sono riposanti per la vista, un outfit con una fantasia o un print-mix un po’ vistoso, costringono l’occhio ad osservare ed interpretare, rendendo l’operazione visivamente impegnativa e stilisticamente più rischiosa.
Se per alcune donne osare e sperimentare, anche con le stampe, é un’esigenza per rinnovarsi, sono molte coloro che privilegiano le scelte di sempre: solo quel tipo di disegno, solo quel motivo, solo quei colori, o solo le tinte unite…Perché la verità è che non si tratta solo di vestiti, ma di personalità, appunto.
Ma come indossarle anche in ufficio?
Chi ama i fiori, non dovrà apparire troppo romantica, quindi tralascerà le versioni pastello per puntare a fiorati in colori più intensi, e capi dalle linee costruite.
Chi ama le righe nasconde un’anima vacanziera quindi dovrà evitare le combinazioni classiche estive in bianco e rosso o bianco e blu, a favore del bianco e nero, magari abbinandole ad un pantalone dal taglio maschile e bei gioielli.
Chi ama le grafiche astratte ha una personalità forte ed esuberante, e per apparire meno ‘invadente’ in una situazione lavorativa di gruppo, ad esempio, potrà sceglierle in versione tono su tono, e comunque non indossarle dalla testa ai piedi.
Chi ama le tinte unite, ha in sé la sobrietà e la misura, ma con il rischio di apparire troppo banale o impersonale: quindi la presenza di un capo fantasia potrà dare quel senso di dinamismo e di novità che non possono che giovare alla propria immagine professionale.
Chi ama il ‘print mix’ assecondando le tendenze del momento, dovrà far attenzione alla dimensione della stampa, in relazione alla propria statura, controllando se attira l’attenzione su un punto critico della silhouette, per via degli effetti ottici. Allora meglio dirottare la stampa sulle parti più snelle della figura, e riservare una bella tinta unita scura alla zona ‘incriminata’.
Insomma, anche le più riluttanti dovranno capitolare, la prossima stagione A/I 2016-17 si annuncia all’insegna di grafiche 3D e disegni trompe-l’oeil tutti da indossare!