Dopo le anticipazioni dello scorso mese, è arrivata la conferma ufficiale: il magistrato Laura Laera, ex presidente del Tribunale dei Minori di Firenze, è la nuova vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali. Una notizia molto attesa da famiglie e associazioni, che sperano ora in un deciso e rapido cambio di rotta della Commissione. E proprio sul sito della Commissione, lo stesso giorno della nomina è stata pubblicata un’altra notizia che si aspettava da troppo tempo: l’aggiornamento sui sospirati e attesi rimborsi alle famiglie adottive che, vale la pena ricordarlo, sono fermi a parte delle adozioni concluse nel 2011. Nessuna famiglia, da allora, ha più ricevuto il rimborso delle spese sostenute per completare l’iter adottivo, che era stato invece elargito puntualmente negli anni precedenti.
Sono solo poche righe, che infondono però un filo di speranza: “Tutte le domande di rimborso delle famiglie che hanno completato le procedure adottive nel 2011 sono state esaminate dalla Commissione per le Adozioni Internazionali. Tutte le pratiche sono state istruite. La Commissione ha trasmesso i decreti riguardanti l’erogazione dei rimborsi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli aspetti di competenza”.
Le famiglie che adottano un bambino straniero possono dedurre il 50% della spese sostenute per la procedura, purché debitamente documentate e certificate dall’ente autorizzato che ha accompagnato la coppia nell’iter. Possono avvalersi della deduzione anche le coppie che non hanno concluso l’iter. Il restante 50% delle spese, una volta conclusa l’adozione, di anno in anno veniva rimborsato tramite un Fondo stanziato con appositi decreti della Presidenza del Consiglio. Tale misura veniva stanziata di anno in anno ed è appunto dal 2011 che non viene più rinnovata.
Negli ultimi anni il nostro Paese, in linea con gli altri Paesi europei e gli Stati Uniti, ha registrato un forte calo delle adozioni. A partire dal 2004, si è registrato un meno 73,5% nel mondo nell’arco di dieci anni. L’Italia rimane un Paese accogliente (è primo in Europa per numero di adozioni e secondo al mondo dopo gli Stati Uniti), ma la ripresa di una politica di sostegno, anche economica, all’adozione internazionale da parte del Governo potrebbe ridare slancio a un settore che ha sicuramente risentito della congiuntura economica dell’ultimo periodo.
Nell’ultimo mese abbiamo assistito a una timida ripresa dopo l’immobilità in cui era caduta la Commissione Adozioni negli ultimi anni. Il 28 aprile sul sito ufficiale della Commissione è comparso, con un’introduzione della vicepresidente precedente Silvia della Monica, l’atteso rapporto statistico sulle adozioni concluse nel 2014-2015. E ora , dopo poco più di 20 giorni, la notizia del vaglio dei rimborsi. Un segnale importante di ripresa di comunicazione e trasparenza per un sito istituzionale, punto di riferimento per aspiranti genitori e famiglie adottive, in cui l’ultima notizia ufficiale risaliva al 17 giugno 2016. Quasi un anno fa. Speriamo di vedere al più presto la pubblicazione della notizia della ricezione dei rimborsi da parte delle famiglie e, a seguire, lo stanziamento per gli anni successivi.