Gli Stati Uniti e il mondo questa mattina si sono svegliati con un risultato delle elezioni americane che non si aspettavano. C’era incertezza, ma i sondaggi puntavano sulla soluzione che sembrava la più “opportuna”. E invece il magnate americano è riuscito a riportare i Repubblicani alla Casa Bianca.Ora inizia una nuova era. Ma Donald Trump dovrà imparare a fare il presidente, iniziando a distinguere tra ciò che si può dire e ciò che non è corretto, perché in questi mesi non ci ha fatto mancare un repertorio che non ha risparmiato nessuno.
Trump sessista. Le donne avrebbero dovuto fare la differenza in queste elezioni, con una preferenza marcata per Hillary Clinton. A portare il voto verso quest’ultima erano state le dichiarazioni sessista fuorionda di Trump.
Non solo. Su questo piano ha portato anche il dibattito politico:
Trump e i disabili. Un’altra pagina imbarazzante del nuovo presidente degli Usa è stata l’imitazione di un giornalista disabile durante un comizion, che ha messo in imbarazzo il partito.
Trump e il Messico. I vicini di casa sono un problema? Basta costruire un muro, è stata la soluzione roposta da Trump.
Trump e il fango in politica. Nella battaglia per la Casa Bianca Trump non ha evitato, naturalmente, di attaccare il presidente Barak Obama, schierato con Hillary Clinton. Lo ha fatto su scelte politiche? No, piuttosto con insinuazioni sul personale.
Trump e gli immigrati. La campagna elettorale del nuovo presidente dedgli Stati Uniti si è giocata anche sull’avversione dell’America più profonda verso gli immigrati. Che naturalmente hanno un peso diverso a seconda dell’origine. Perché, tutto sommato, anche Trump è un immigrato.
Possibile liquidare tutto come boutade da campagna elettorale? Difficile far dimenticare una sequela così corposa di “gaffe”. Ma da oggi Trump è il presidente e guiderà per i prossimi quattro anni la prima economia mondiale. Non sarà la prima e probabilmente neanche l’ultima volta che una persona inadeguata ricoprirà un ruolo di rilievo. Purtroppo assistiamo a fenomeni simili ogni giorno.