Per ripensare il mondo (e il lavoro) serve una "mente da principiante"


Le categorie ordinano da sempre la realtà in cui viviamo: buono-cattivo, giusto-sbagliato, bello-brutto e così via; tendente all’infinito. Una visione fatta di opposizioni, contrapposizioni e, spesso, lotta. È buono se non è cattivo, è giusto se non è sbagliato, è bello se non è brutto. E viceversa. Dualità che esistono da quando il linguaggio ci ha strappati al regno animale. Polarità che attraversano le nostre vite, il nostro modo di pensare, le posizioni che abbiamo sulle questioni che ci stanno a cuore. La categorizzazione permette di interagire con gli infiniti oggetti della realtà, unendo quelli con...