Ho le mie radici nelle Marche, di cui conservo la voglia matta di olive all'ascolana e di sguardi che spaziano meravigliosamente dalle colline al mare. Rapita da Milano giovanissima, non ho più lasciato questa città a cui devo tutto: laurea in lettere, professione, infinita curiosità e l'abitudine di andare sempre di fretta. Nasco giornalista radiofonica e - essendo donna fedele - è a Radio 24 che lavoro dai suoi esordi, oggi come caporedattrice news. La radio è un mezzo perfetto: mi consente di avere i ricci sempre spettinati e di vestirmi con la prima cosa che trovo. Così ho il tempo di occuparmi per Radio 24 e per il Gruppo Sole 24 Ore anche del tema scuola, raccontando come stia cambiando, nel bene e nel male, grazie ad insegnanti che vogliono cogliere la sfida del futuro. E ho il tempo (mai abbastanza) di condividere la fatica e l'entusiasmo del diventare grandi dei due miei figli adolescenti, che rappresentano il mio sguardo dall'interno di quella scuola che racconto tutti i giorni.
Gli studenti e le studentesse dell'alberghiero sono gli unici che si riconoscono per strada. Un po' come nei college anglosassoni, indossano la divisa, uguale per tutti: giacca, pantalone, cravatta. In cucina torcione, cappello e grembiule, che tanti malumori e proteste hanno generato negli anni in alcune scuole, come all'Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano. Investito in questi giorni da un'ulteriore polemica.
Un ragazzo si presenta a scuola con i capelli blu. La dirigente scolastica lo avverte: qualche giorno per ripristinare il colore naturale dei capelli o parte un'azione disciplinare. Scatta la...
Studenti delle superiori che protestano, occupano e preoccupano per i risvolti psicologici di una scuola-non scuola con la dad. Ma la pandemia la stanno pagando cara anche i più piccoli e le loro famiglie. Preoccupano i dati in calo quest'anno delle iscrizioni alla scuola dell'infanzia (fascia 3-6 anni, considerata fascia prescolare, non obbligatoria). Secondo l'elaborazione dei dati del Ministero dell'istruzione curata da Tuttoscuola, se nell'anno scolastico 2013-2014 i bambini iscritti erano più di un milione, nell'anno scolastico in corso questo numero è sceso a 875mila, con un calo del 15% rispetto al 2013-2014....
"Contento di tornare a scuola?"
"No, nella prima settimana i prof hanno messo troppe verifiche e interrogazioni".
Mesi passati sul fronte privato a preoccuparmi per la sua tenuta psicologica alla pandemia, sul fronte professionale a intervistare docenti e dirigenti scolastici sui danni della dad per gli alunni più fragili, a raccontare le occupazioni a Milano da parte degli studenti che gridavano: "Questa non è scuola". Ora che la macchina è ripartita, che i ragazzi sono tornati in classe pur se al 50 per cento (sperando che duri), tutto si sgretola di fronte alla risposta dell'adolescente sdraiato.
Ma poi che...
"La legge va rispettata, i genitori devono esserne consapevoli", ribadisce la ministra dell'istruzione Valeria Fedeli, a proposito della polemica sui ragazzi under 14 che non possono più tornare da scuola a casa da soli.
Che la legge vada rispettata non ci sono dubbi. Che i dirigenti scolastici siano tenuti a farla rispettare è altrettanto scontato, visto che oltretutto la vicenda nasce da una sentenza della Cassazione che ha condannato preside e docente dell'ultima ora della mattina per non aver affidato a un adulto un ragazzino morto quindici anni fa sotto uno scuolabus. Ma che poi tutto venga scaricato sulle spalle...