Perché corro, anche quando non corro

Un paio di estati fa mi ritirai con un amico in un monastero benedettino nel nord dell’Inghilterra, con poca religiosità e molta speranza di trovare lucidità. Ero in un periodo di decisioni di vita che, all’epoca, sembravano vitali. Appena uscito dall’università e con un grosso investimento alle spalle, sapevo che le opzioni di lavoro più redditizie erano anche quelle che meno mi appassionavano. Allo stesso tempo, ero incerto di cosa mi appassionasse in quel momento. Prima di partire, mio padre, conoscitore dei miei esperimenti tanto drastici quanto poco duraturi, mi disse: “E’ inutile andare in un monastero se non...