Cosenza come Topolinia. Dal 7 ottobre al 3 dicembre, la città calabrese ospiterà una serie di mostre dedicate al personaggio più iconico di Walt Disney, Topolino. L’occasione è il Festival del fumetto “Le strade del paesaggio”, evento giunto alla XVI edizione.
I visitatori del festival e gli appassionati del fumetto, potranno così godere di 150 opere divise in cinque sezioni, collocate in cinque punti nevralgici del centro storico del comune cosentino. Il cuore della mostra (opere originali e mai esposte al pubblico) sarà il museo del fumetto di Cosenza, all’interno dell’ex complesso monastico di Santa Chiara.
L’omaggio a Star Wars
Le illustrazioni in mostra sono state disegnate per la prima volta nel 1991 dallo storico fumettista italiano Massimo De Vita e raccontano la storia di Topolino e i signori della galassia, capitolo pubblicato da Walt Disney Company (in varie edizioni di successo) come omaggio alla celebre saga di Star Wars. I protagonisti? Topolino e Pippo, alle prese con una spedizione avventurosa alla scoperta dell’universo, tra costellazioni e mondi paralleli.
“I signori della galassia” è considerata una delle più importanti saghe di fantascienza del fumetto Disney. Gli autori, infatti, sono stati capaci di creare nuovi e affascinanti mondi fatti di pianeti, astronavi, tute spaziali, bucanieri galattici, città aliene e robot. I disegni esposti proietteranno i visitatori direttamente in mezzo alla scena, con tratti tanto dinamici da far sembrare animati i personaggi di carta. Un’avventura che sarà resa ancora più immersiva da installazioni sensoriali, proiezioni ed esposizione di gadget e albi storici della serie grazie al supporto di Panini Comics.
Opere originali
L’esposizione fumettistica sarà arricchita anche da opere originali allestite nei vari musei e beni culturali di Cosenza. Si tratta di trenta opere realizzate da Ivan Ferrara, Arianna Pennacchio, Nunzio Montuori, Eleonora Castagna, Fabio Pia Mancini, Michela Di Cecio, Émma e Massimo Melicchio, con una tematica specifica legata alla storia e alla dotazione del luogo che le ospiterà. L’obiettivo è mettere in evidenza il rapporto di Topolino con l’arte, la musica, l’archeologia e la città.
“L’idea era produrre delle illustrazioni che potessero in qualche modo unire il mondo di Topolino al patrimonio culturale di Cosenza – ha dichiarato il Collettivo Macondo – ed è per questo che abbiamo voluto integrare la realtà storica del territorio nel fumetto. Ad esempio, utilizzando le decorazioni presenti sui muri di Villa Rendano, ridisegnandoli con Topolino”.
Presenti all’inaugurazione anche Fabio Celoni e Bruno Enna, rispettivamente disegnatore e sceneggiatore storici di Topolino: “Per me è stato un onore presenziare a questa edizione del festival – ha dichiarato Enna – e sono felice di averlo fatto insieme a un collega come Fabio, persona con la quale ho lavorato fianco a fianco in molte storie. Questa è una mostra collettiva che celebra la fantasia di un mondo dove tutto può accadere ed è senza tempo, dunque vivo in eterno”.
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