Rugby, l’Italia si arrende al Canada in Coppa del Mondo. Ancora aperta qualificazione ai quarti

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L’Italia si arrende al Canada nel secondo incontro della Nazionale femminile di rugby alla Coppa del Mondo. Al Waitakere Stadium di Auckland (Nuova Zelanda), le Azzurre hanno perso per 22 a 12 contro la formazione canadese nella partita valida per il girone B della Rugby World Cup. Nulla è perduto per la qualificazione ai quarti di finale. Si deciderà tutto all’ultimo turno, quando – domenica 23 ottobre – l’Italia affronterà il Giappone e il Canada gli Stati Uniti, battuti dalle Azzurre nella prima partita del torneo. Il match è iniziato con il piede giusto per l’Italia, che è andata in meta al primo minuto con Vittoria Ostuni Minuzzi (5-0).

rugbLa reazione canadese però non si è fatta attendere e la squadra guidata da Rouet al 19’ si è portata in vantaggio con una meta di Farries trasformata da Miller (5-7). Prima dello scadere, sono ancora le canadesi ad allungare: al 36’ Tuttosi va in meta e si va negli spogliatoi sul punteggio di 5 a 12 in favore del Canada. Nella ripresa, i primi punti sono delle nordamericane che vanno in meta al 50’ con Kaljuvee (5-17) e poi di nuovo al 56’ con Tuttosi (5-22). Al 66’ per 10 minuti le Azzurre si ritrovano in superiorità numerica per il cartellino giallo a Taylor ma non riescono ad approfittarne e i tentativi di attacco non vanno a buon fine.

Al 79’ comunque arriva la seconda meta italiana con Elisa Giordano e grazie alla trasformazione di Sillari allo scadere, fissa il risultato sul 12 a 22. Il Canada, la migliore nel ranking mondiale tra le avversarie dell’Italia nel girone, con questo risultato è prima della Pool B a punteggio pieno (10 punti). Seguono l’Italia e gli Stati Uniti a 5 punti con le Azzurre che hanno un punto di vantaggio nella differenza tra punti fatti e subiti. Al quarto posto c’è il Giappone a zero.

“Siamo dispiaciuti per il risultato finale. Avevamo lavorato per avere un’altra prestazione di qualità – ha dichiarato il ct dell’Italia, Andrea Di Giandomenico – Abbiamo avuto un’ottima partenza e un buon finale. Nei momenti chiave della partita e nella parte centrale non abbiamo gestito il possesso nel migliore dei modi: sia in difesa che in attacco, dove ci è mancata lucidità e precisione nei 22 metri finali. Vogliamo arrivare a competere con squadre come il Canada. Abbiamo lavorato per questo. Loro sono state superiori nelle fasi cruciali del match”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Dobbiamo imparare da questa partita e già dal prossimo impegno contro il Giappone mettere in campo tutto quello che la giornata ci ha insegnato. Complimenti al Canada, che ha meritato di vincere, ma anche alla nostra squadra che non ha mai smesso di lottare fino all’ultimo. Con questo spirito andremo a ricercare maggiore precisione nel prossimo futuro”.

“Sapevamo di affrontare una squadra dura. Abbiamo espresso il nostro gioco solo a tratti: questo sarà oggetto di lavoro durante la prossima settimana in avvicinamento alla partita contro il Giappone. Dobbiamo migliorare la fase di conquista che oggi non ha rispettato i nostri standard. In difesa abbiamo mostrato il nostro solito approccio combattivo, ma se concediamo in troppe occasioni il possesso ai nostri avversari diventa difficile poter difendere ad oltranza”, ha dichiarato Elisa Giordano, capitana delle Azzurre.

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