Altri due femminicidi. Due donne sono state uccise, una dal marito e l’altra dall’uomo con cui aveva una relazione. La Giornata mondiale per la lotta alla violenza contro le donne si appesantisce di altre due vittime. Dall’inizio dell’anno le donne uccise in Italia, secondo i dati dell’Eures, sono 91. Di queste 81 sono femminicidi, donne uccise dagli uomini in quanto donne.
Il femminicidio di Padova: muore una donna di 30 anni
Un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie, 30 nni, con una coltellata al petto, ferendola da parte a parte. L’omicidio è avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova, proprio nel giorno contro la violenza sulle donne. L’omicida si chiama Jennati Abdefettah, ha 40 anni, è di origine marocchina e fa il magazziniere. I tre figli che abitavano con la coppia sono stati affidati a un’amica della madre che abitava vicino a loro. A chiamare i carabinieri è stato proprio l’omicida nella notte. La donna è stata trovata distesa nel suo letto. In passato, riportano le agenzie, sembra che la donna avesse denunciato il comportamento violento del marito, ma poi aveva ritrattato.
Il corpo di una donna nascosto sugli scogli in Calabria
Un uomo è stato sottoposto a fermo del pm perché ritenuto l’autore dell’omicidio della donna di 51 anni il cui cadavere è stato trovato nascosto tra gli scogli a Stalettì, in Calabria. Si tratta di un 36enne di Badolato che, secondo le prime indagini, aveva una relazione extraconiugale con la donna. L’uomo è accusato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere. L’ultima volta la donna era stata vista lunedì mattina dai sui datori di lavoro, una famiglia del catanzarese dove faceva le pulizie.