Najla Aqdeir: la sua rinascita correndo incontro agli ostacoli

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Io sono la mia rinascita: mi sono ripresa la mia vita, nonostante il passato, voglio rimanere legata al mio presente, non significa abbia dimenticato il  passato: è da lì che vengo’. Queste sono le parole di Najla Aqdeir 25 anni, figlia di papà libico e mamma marocchina. La sua storia è una storia di rivalsa e rinascita da un mondo in gabbia.

najlaNajla arriva con la sua famiglia in Italia a undici anni nel 2005, si inserisce nell’ambiente scolastico e si appassiona di corsa campestre. Il padre, tuttavia, non accetta che corra in pantaloncini corti e questo segna la fine della sua libertà. A 15 anni la madre la porta in Marocco e cerca di imporle, a tradimento, un matrimonio combinato con un uomo più grande, ma lei riesce a scappare in Italia grazie all’aiuto del suo allenatore di atletica.

Di nuovo a casa con la famiglia, un incubo di minacce e violenze ritorna e si acuisce e solo l’intervento del suo allenatore e degli assistenti sociali sradica Najla dal pericoloso contesto familiare dopo un gesto estremo. Va a vivere in comunità e piano piano si ricostruisce una sua vita come racconta ad Alley Oop: ‘Vivo da sola in una casa del comune, ho fatto tutti i tipi di lavori, dalla donna delle pulizie, alla barista, la cassiera. Poi ho aperto la partita IVA per potermi dedicare alle mie passioni: lo sport e le persone che hanno bisogno’.

najla4A 23 anni, infatti, Najla ha aperto la partita Iva e ha iniziato una serie di collaborazioni, unendo il suo entusiasmo alla sua passione per lo sport: una missione esplosiva per i ragazzi che allena. Najla porta avanti due progetti, cui è particolarmente legata: in collaborazione con il centro sportivo Moscova Playmore si occupa di integrazione sociale in svariate strutture come comunità tossicodipendenti, disabili, l’ospedale psichiatrico con la #runchallenge, il cui obiettivo è diffondere la corsa in questi mondi del disagio, perché è terapeutica, aiuta a vivere meglio.

najla6Che lo sport faccia stare bene con se stessi e con gli altri lo dimostra anche il secondo progetto: ‘Flying girls academy’ uno spin off dell’originario progetto di Nike ‘Flying girls’ con sette ragazze testimonial della corsa. Najla ha trasformato il progetto in un programma sportivo per tutte le ragazze che a Milano siano sole, magari lontane dalla famiglia e che vogliano trascorrere del buon tempo insieme: si allenano gratuitamente lunedì, martedì, giovedì e domenica mattina, ormai sono diventate amiche e dalla corsa sono passate in un attimo ai cinema, teatri e altre attività ludico ricreative. ‘Correre è come andare dallo psicologo, ti costringe ad ascoltarti , è come se fosse un esame di coscienza involontario’.

najla3D’altronde Najla ne sa qualcosa del sapersi ‘fare da soia’ e di lontananza dalla famiglia. Dopo i trascorsi, infatti, non ha più rapporti con i suoi genitori, che per fargliela pagare, dopo averla ripudiata, sono tornati in Libia con le sue sorelle, che stanno combattendo la guerra. Questo le causa una grande sofferenza, perché le sue sorelle stanno purtroppo pagando per la sua ribellione. Najla tuttavia non si ferma davanti agli ostacoli, come le ha insegnato il suo allenatore di atletica: “gli ostacoli non si saltano, si affrontano e si superano”.

Lo sport è stato probabilmente la sua via d’uscita da una situazione angosciante: fino a poco prima del lock down si allenava molto e sognava di correre i 3000 siepe con la maglia della nazionale italiana. Sempre nella speranza che nei prossimi anni riesca ad ottenere la cittadinanza italiana. In questi giorni in cui Milano #restaacasa causa Covid19 Najla lancia un messaggio a tutti i runner costretti a casa dall’ultimo piu restrittivo decreto: “in questo momento la priorità è la salute di tutti, dobbiamo essere tutti uniti, fare squadra, solo se tutti rispettiamo le regole torneremo a correre“.

Quindi da casa, ha pensato ai bambini a come aiutarli a fare sport e divertirsi mentre si sta chiusi tra le quattro mura.

Pwhatsapp-image-2020-03-20-at-11-10-12er chi volesse, è sufficiente scrivere i direct al suo account instagram (https://www.instagram.com/najla_fratella/) e lei organizza dirette su skype #1connajla oppure #vieniadivertirticonme.

Per gli adulti invece, dopo aver eseguito gli esercizi  di Najla su youtube, non avrete più la forza di uscire di casa.

Vale la pena seguirla, questa donna di sport tanto ha vissuto, tanto ha da dare.