La banana Chiquita porta la parità nelle piantagioni del Sudamerica

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Elizabeth Vargas Hidalgo è supervisor di impianti di confezionamento delle banane nell’azienda agricola Triple Tres, in Costa Rica, di proprietà di Chiquita. Elizabeth ha iniziato nel marzo 1989 come semplice bracciante agricola, ma col tempo è stata promossa alla qualifica di esperta ai controlli sulla frutta, e questa crescita le ha permesso di avere una casa più confortevole, di poter far fronte alle spese per il college della figlia e di avere uno stile di vita sicuro. Tre anni fa è ulteriormente cresciuta professionalmente, diventando assistente imballaggio nella stessa azienda agricola: «Ho avuto l’opportunità di dimostrare di avere le capacità necessarie per svolgere con successo questa mansione, che solitamente è portata avanti da uomini».

Secondo il rapporto “SDG Gender Index 2019” redatto da Equal measures 2030 – organizzazione che monitora gli obiettivi di parità di genere e che ha esaminato la condizione dei diritti delle donne in 129 paesi – il diritto alla parità di genere è lontano per il 40% della popolazione femminile mondiale. Un totale di 1,4 miliardi tra bambine, ragazze e donne concentrate prevalentemente nei Paesi in via di sviluppo. L’uguaglianza di genere è una delle sfide più importanti anche nelle piantagioni di banane dell’America Latina: sono contesti di lavoro tradizionalmente dominati da figure maschili, spesso ubicati in aree remote, dove le donne sono facilmente esposte a discriminazioni, intimidazioni o molestie.

Per questo Chiquita ha deciso di avviare un programma per la difesa dei  diritti delle donne che si articola in vari interventi. Il primo e più basilare è stata la creazione di una Helpline anonima per consentire ai dipendenti di segnalare ogni comportamento inappropriato. Una volta assicurato questo, il management dell’azienda è passato alla fase proattiva e ha messo in piedi un progetto pilota, a partire da Panama, per dialogare con le donne nelle comunità locali e motivarle a candidarsi, con l’obiettivo di incrementare la percentuale di donne nel mondo del lavoro. Il progetto è condotto in collaborazione con il sindacato locale Sitraibana e con un comitato di donne dei villaggi locali.

Il risultato? A Panama l’occupazione femminile è passata dall’8% al 13%. Più in generale, le donne che lavorano per le aziende agricole Chiquita sparse in tutta l’America Latina sono cresciute: attualmente il 17% della forza lavoro agricola di Chiquita è di sesso femminile, mentre il 21% delle sue posizioni gestionali sono ricoperte da donne. Siamo lontani dalla parità? Certo, ma il confronto va sempre fatto guardando quale era il punto di partenza. E in questo caso era ben più basso. E i salari? Nelle aziende agricole Chiquita sia le donne sia gli uomini, per limitare al massimo le disparità, sono pagati per attività svolta. Tutti i dipendenti che, per esempio, lavorano negli impianti di confezionamento, ricevono lo stesso salario. Indipendentemente dal genere.