Dal Kenya al Bosco di San Francesco per scoprire le diversità e imparare la solidarietà.

summer-camp_alleyoop1C’è un momento in cui il divertimento estivo incontra la possibilità di confrontarsi con se stessi. Quel momento si chiama vacanza solidale. Un viaggio che inizia da due elementi strettamente legati: la curiosità e il rispetto per ciò che non si conosce. Una vacanza che rappresenta un momento di svago e impegno lontano dai soliti schemi di vacanza tradizionale, ma anche una tappa quasi obbligatoria per tutti coloro che vorrebbero trovare un’occupazione nel mondo della cooperazione a livello nazionale o internazionale. Perché, prima di tutto, ci si mette in viaggio alla scoperta di se stessi. Un confronto con i propri limiti culturali per misurarsi con una diversità che passa attraverso vari canali: luoghi, persone, abitudini. Non sono vacanze comuni, ma veri e propri percorsi di formazione che consentono di sperimentare quelle buone pratiche che poi aiuteranno a rendere sostenibili i propri stili di vita.

L’offerta è sempre più varia a variegata. La distanza da casa è relativa, perché che si scelga il Maginzira tour (il campo internazionale di Mani Tese in Kenya) o il Summer Camp del FAI al Parco Villa Gregoriana a Tivoli, si tornerà sempre a casa con un arricchimento personale e culturale nell’accezione più ampia del termine. Sul territorio nazionale alcuni Campus sono rivoti anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Per i più giovani (dai 15 anni) da diversi anni Mani Tese propone un Campus a Pratrivero (Biella) dedicato alle principali campagne dell’Associazione con attività di formazione sui temi della giustizia ambientale e della giustizia sociale e attività lavorative legate alla raccolta di materiali riciclabili, al riuso e alla diffusione di buone pratiche di sostenibilità ambientale nel territorio. I campus sono momenti utili per prendere consapevolezza del mondo in cui viviamo, dove coniugare momenti di lavoro, di studio, di vita comunitaria e divertimento. Mentre ai maggiorenni sono dedicati tutti gli altri campi di Mani Tese a Firenze, Catania e Verbania con attività di formazione, lavoro e animazione su temi quali povertà, guerra, schiavitù moderne e crisi ambientali.

Sempre su territorio nazionale, Amnesty International propone per ragazzi dai 19 ai 24 anni, gli Amnesty Summer Lab, una full immersion nei diritti umani. Con l’assistenza di esperti e formatori si tratteranno temi dell’immigrazione, Lgbti, libertà di espressione, attraverso modalità partecipative e coinvolgenti. Uno dei Camp si svolgerà a  Passignano Sul Trasimeno (Pg), nella cornice di una bella casa colonica ristrutturata, con annessa una fattoria didattica, immersa tra gli ulivi nella splendida campagna umbra che si affaccia sul Lago Trasimeno, dove giovani e giovanissimi provenienti da ogni parte d’Italia si confronteranno sui temi dei diritti umani per capire come possono cambiare la vita delle persone, a partire dalla propria.

Agli appassionati di beni culturali sono dedicati i Summer Camp del FAI, presenti in tutta Italia. I partecipanti potranno dare un contributo concreto a un progetto comune: preservare la bellezza del nostro Paese, trascorrendo giornate in luoghi di straordinaria bellezza testimoni del nostro patrimonio di arte e natura. Un esempio? Il Bosco di San Francesco, nel cuore di Assisi, un’oasi di pace che il FAI ha aperto al pubblico nel 2011 per recuperare il corretto rapporto tra l’uomo e la natura. I ragazzi che parteciperanno al Campo vedranno da vicino come il FAI gestisce un grande bene culturale e paesaggistico e si impegneranno in attività indispensabili a proteggere e valorizzare questo luogo: la cura del verde, la manutenzione dei sentieri, l’accoglienza dei visitatori, la promozione del Bosco.

Alcuni Camp prevedono sia una selezione sia una formazione prima della partenza. Tutti saranno un momento di condivisione e di riflessione.

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