Sono oltre 1,7 milioni le donne che svolgono attività indipendenti. Ed è grazie a loro che l’Italia ha un primato in Europa. E’ italiano, infatti, il record di imprenditrici e lavoratrici autonome. Il Regno Unito segue a distanza con 1,5 milioni e la Germania con 1,3 milioni. A questa ricchezza del tessuto imprenditoriale italiano Alley Oop ha scelto di dedicare una sezione per raccoglierne le storie, le criticità e le opportunità. Alcune delle imprenditrici che abbiamo incontrato ci hanno regalato un pensiero per il primo compleanno di questo blog. A loro la parola.
Giorgia Caovilla, fondatrice di O Jour, brand luxury di calzature femminili: “Mi auguro che in un futuro prossimo le donne abbandonino il retaggio culturale di dover difendere o conquistare qualcosa nella società e acquisiscano la certezza e la consapevolezza che in ogni ambito e in qualsiasi modo riusciamo a esprimerci o impegnarci il valore/messaggio/prospettiva/interpretazione che dobbiamo trasferire alla società è insostituibile e immenso. Mi auguro che superata l ‘esigenza di difesa si passi ad un atteggiamento di entusiasmo perché consapevoli della nostra esclusiva, potente, forza. Vorrei che Alley Oop – L’altra metà del Sole ci aiutasse a condividere il filo di gioia che ci deve animare e alimentare nel realizzare questo splendido compito che la vita ci chiede di svolgere”.
Donatella Cinelli Colombini, produttrice di vini, titolare del Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle di Trequanda, in Toscana, presidente dell’Associazione Donne del Vino: “Buon compleanno a Alley Oop dalle Donne del Vino con l’augurio di futuri successi e una sempre più forte collaborazione con il mondo del vino al femminile. Le donne costituiscono l’avanguardia del futuro, le aziende di produzione da loro dirette sono quello che l’agricoltura italiana vorrebbe essere: molto internazionalizzate, diversificate, attente all’ambiente ed enormemente più orientate sui vini di alta qualità rispetto alla media italiana. Le donne stanno portando nel mondo del vino un’energia nuova con ottimi risultati soprattutto nel marketing e nella comunicazione. Ci auguriamo che Alley Oop sostenga questo processo virtuoso che va a vantaggio di tutto il settore enologico italiano”.
Paola Perini, coordinatrice di Innovami, incubatore di impresa a Imola, da dicembre dello scorso anno Perini è socia di Impact Hub Milano, co-working, acceleratore e incubatore per l’innovazione sociale: “Auguro che nel futuro prossimo le donne abbiano maggiori opportunità di sbloccare e realizzare il loro potenziale, meno difficoltà e pregiudizi nell’accedere a posizioni di leadership oltre che nella politica e finanza anche nell’innovazione. Mi auguro che ci saranno più donne imprenditrici nell’innovazione tecnologica, sociale e culturale: perché le donne sanno combinare la capacità del fare con quella dell’educare trasformando l’innovazione in vero e proprio progresso con un occhio naturalmente attento alle generazioni future. Mi aspetto che Alley Oop dia spazio e queste donne, soprattutto alle giovani che stanno dando una diversa impronta all’imprenditorialità e all’innovazione. In generale mi auguro che si proceda con sostanziali passi in avanti nella piena libertà di scelta delle donne. Mi auguro rispetto delle caratteristiche femminili di positività, altruismo, sensibilità, responsabilità.”
Alexandra Alberta Chiolo, imprenditrice e ideatrice de Le Albertine, calzature con tacchi e plateau intercambiabili: “Dar voce alle donne, è quello Alley Oop fa da un anno con grande professionalità, dando la possibilità al mondo femminile di esprimere il proprio punto di vista su materie erroneamente dedicate in esclusiva alla sfera maschile. Dare voce alle donne è un compito importante e sempre più fondamentale nella società odierna. Il mio augurio ad Alley Oop per questo primo traguardo è quello di continuare a crescere con determinazione, mostrando il lato pungente, sofisticato, scientifico delle donne, non solo alle donne”.