Negoziare con un bambino piccolo può essere difficile come negoziare con un terrorista. Ma un papà americano ha appena pubblicato un post in cui annuncia trionfante: “Ho imparato, finalmente ho imparato!”. E spiega di aver capito che la merce a sua disposizione per le negoziazioni impossibili con i figli piccoli è… l’attenzione.
“Se stanno facendo quello che vuoi, dagli tutta la tua attenzione. Se invece fanno qualcosa che non vuoi, oppure addirittura parte il mega capriccio… ignorali completamente”. E dove ha imparato questa lezione di saggezza il moderno papà? In una scuola dal nome che è una promessa.
Si chiama “Amore e Logica” e sembra essere la scuola che manca in Italia. In America la seguono in 150.000 su Facebook, e i proprietari sono tutti uomini (alla faccia dell’esperienza materna!): Jim e Charles Fay, ex preside l’uno e psicologo l’altro, e lo psichiatra Foster Cline. L’hanno fondata ben 40 anni fa, ma la loro mission suona ancora molto attuale. Qual è? Love and Logic vuole rendere la genitorialità divertente e gratificante, invece che stressante e caotica.Perché, come dice il fondatore Jim Fay, “Sembra che le persone imparino molto meglio quando ridono e stanno bene”.
E sì, perché tutti noi andiamo a scuola per apprendere le nozioni di base, e facciamo formazione in azienda per essere lavoratori più efficaci, ma poi andiamo in crisi quando abbiamo dei figli e alle competenze mescoliamo l’amore: come se fosse l’ingrediente che rovina la ricetta.
Ed ecco allora la logica che l’istituto invoca: regole certe e ragionevoli, e soprattutto chiare, ma senza dimenticare dosi considerevoli di amore ed empatia. E poi: umorismo, speranza, rispetto e dignità, sia per gli adulti che per i bambini. Per dare limiti reali in modo amorevole.
E via corsi, webinar e conferenze. Come dire di no a un kit per soli 60 dollari farà di noi dei “Genitori senza stress”, oppure a un libro e a un dvd che promettono “Magia per quando i bambini ti tolgono tutte le energie”? E quanto è attraente quella segmentazione così chiara tra piccolissimi, bimbi da 7 a 12 anni e teenager?
Sembra esserci la ricetta giusta per ogni tipo di cliente, e il business come al solito lo hanno fatto gli uomini. La paternità come idea di business, sarebbe interessante sentire che cosa ne pensano i papà italiani…
Continua il sondaggio di Alley Oop, in collaborazione con Piano C e maam, per scoprire chi sono i papà. Questo il link se volete dire la vostra. I risultati saranno resi noti in marzo, in occasione della festa dei papà.