Easyjet: 20% di donne al comando per rompere gli stereotipi… in volo

easyjet3“È la comandante che vi parla”, è la frase che presto potreste sentire sugli aerei Easyjet. La compagnia di voli low cost ha lanciato un piano di nuove assunzioni e si è proposta di raggiungere, entro il 2020, l’obiettivo del 20% di donne al comando.

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Carolyn McCall

La scelta di incoraggiare le donne che vogliono diventare pilota fa parte di un piano – la Amy Johnson flying initiative – a sostegno dei talenti femminili voluto dall’amministratrice delegata della compagnia, Carolyn McCall. Una conferma che le donne ai vertici sono la chiave per aumentare le presenze femminili a tutti i livelli?

Nel caso di Easyjet sembra essere proprio così visto che l’iniziativa – intitolata alla prima aviatrice donna che nel 1930 compì l’impresa di volare in solitaria dal Regno Unito all’Australia – è stata presa proprio sul serio. La compagnia aerea ha infatti stanziato un fondo per coprire parte delle spese dei corsi di formazione, e ha avviato anche un progetto di sensibilizzazione coinvolgendo scuole e università.

Misure necessarie, secondo l’ad McCall, visto che il settore dell’aviazione è fermo da anni al 6% di comandanti donna. “Durante gli ultimi 50 anni – ha spiegato l’amministratrice delegata – c’è stato un grande progresso in ogni settore per quanto riguarda l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Tuttavia nel settore dell’aviazione, per quanto riguarda i piloti, la percentuale non è cresciuta. Risulta difficile trovare un altro settore dove le donne siano sottorappresentate in questo modo”

Attualmente i piloti di sesso femminile impiegati dalla compagnia britannica sono 164, di cui 62 sono capitani. Ma l’obiettivo di McCall è quello di raddoppiare il numero di nuove reclute di sesso femminile nel corso dei prossimi due anni, fino ad arrivare al 20% entro il 2020.

Kate McWilliam

Kate McWilliam

Professioniste che si andranno ad affiancare a Kate McWilliam (sempre Easyjet), una delle più giovani comandanti del mondo. Ma anche a Sharifah Czarena, Sariana Nordin e Dk Nadiah Pg Khashiem, il primo equipaggio femminile della Royale Brunei Airlines, nonché le prime pilote atterrate in Arabia Saudita, l’unico paese al mondo dove alle donne è ancora vietato guidare.