Qualche mese fa un mio caro amico, purtroppo lontano, mi chiese consiglio su come prepararsi a diventare padre. Precisò immediatamente che si riferiva a quali libri leggere, preferendoli a una mia improvvisata concione. Ricordo che fui sbrigativo e gli consigliai di procurarsi un manuale pratico di puericultura. Perché lì c’è tutto quello che serve, dissi. Ho ripensato a lungo a quella risposta, con il disagio dell’ignorante, e da allora, per contrappasso, mi sono trovato spesso per le mani saggi e manualistica varia sulla paternità. In fondo, mi dicevo, potranno tornare utili, magari anche per un post sul blog.
Ho letto soprattutto di ruoli e degli irrimediabili danni che il loro mancato rispetto può cagionare a figli, famiglia, società e universo mondo. Autori progressisti e conservatori in questo genere letterario vanno a braccetto riconoscendo implicitamente o esplicitamente un a priori che giustifica i ruoli, la natura. Tutto questo in barba al mutamento dei costumi, delle dinamiche di genere e delle molte forme di famiglia.
La mia frequentazione della letteratura sulla paternità è stata breve ma intensa, e finisce in gloria con qualche testo di altro genere che mi sento di consigliare, magari anche come lettura estiva. Per futuri madri e padri, confermo a ragion veduta il consiglio di allora; la lettura di un buon manuale di puericultura non è indispensabile ma sicuramente utile. Permette di capire che non c’è nulla di così complicato o eroico nel fare i genitori e allevia un po’ di quel senso di inadeguatezza così tipico di chi si trova a che fare con il suo primo figlio.
Per quelli curiosi di capire perché da qualche parte degli uomini si possa dire che “portano un bambino”, quando stanno per diventare padri, c’è l’avvincente, sempre verde e altrettanto discusso “sesso e temperamento” di Margaret Mead. Infine, ai più romantici raccomando la donna dal taccuino rosso di Antoine Laurain, delicata investigazione del femminile e intrepida sfida maschile al romanzo rosa.
Gli appuntamenti del mercoledì riprenderanno a settembre. Buone vacanze a tutti.