Le donne salveranno il mondo. Parola di uomini #Iosonofemminista

LA SALVEZZA DEL MONDO“Accetterai se non sarò politicamente corretta, ma quello che temo di più è il conformismo al ribasso, nelle donne e negli uomini”. Esordisce così Paola Diana rispondendo cortese al telefono. Anche il suo libro, la salvezza del mondo, uscito di recente per i tipi di Castelevecchi, nella collana Le Polene, sorprende per la nettezza del linguaggio e delle opinioni. La premessa al libro quasi spiazza il lettore, “Sono nata in una famiglia italiana tradizionale, il cui padre prendeva tutte le decisioni e deteneva il potere economico. Eri buona se d’accordo con lui, cattiva quando avevi idee diverse”. Parliamo di Padova, negli anni ’70.

La salvezza del mondo è un saggio che traccia con agilità e sintesi, la storia della questione femminile e che giunge ai giorni nostri, in Italia e nel mondo. Ma è proprio l’Italia il cuore della questione, un Paese con un tasso di occupazione femminile fra i più bassi d’Europa e con natalità ai minimi. Due fenomeni collegati, sostiene l’autrice, perché l’apporto femminile al mondo del lavoro produce effetti di crescita del sistema e, attraverso l’indipendenza economica femminile, diventa così possibile progettare futuro, vita famigliare e maternità.

Paola Diana formula l’ipotesi, dati alla mano, che lo sviluppo del lavoro femminile possa essere motore di un cambiamento sociale imprescindibile per il nostro Paese e avanza una proposta alla politica, per accelerare i tempi di un processo già in corso, attraverso forme di detrazione fiscale per chi si avvale di personale di cura, come tate o badanti.

Un libro utile per tutti, perché compendio di temi e interpretazioni, un libro accogliente anche per gli uomini che decideranno di leggerlo, perché l’autrice si muove in territorio che non è solo di legittima rivendicazione di genere, ma anche di sviluppo per l’intera società.

Supporta il lancio del libro una campagna dove sono proprio gli uomini ad affermare fieramente di essere femministi.