Maternità, l'identità possibile: tre romanzi sul mistero di mettere al mondo

Cominciamo da una storia. Una vecchia storia, una storia di qualche anno fa. "Ora sei una mamma". È accaduto che fossi incinta. A un amico dico: "Aspetto un figlio". E l'amico: "Ora sei una mamma". Certo che sono una mamma, ovvio, no? Sono incinta, sarò sì una mamma, penso. Immaginate di sentire stonare qualcosa che stonato forse non è. Poi è successo che fossi io nelle parti dell’amico e che allo stesso modo fossi io a pronunciare la frase "Ora sei una mamma". Dico a te amica che sono felice, e lo dico con "Ora sei una mamma". Ho così compreso: "ora sei mamma" è l'attimo della mutazione. Cogliamo il miscuglio che si prepara....