Violenza contro le donne, pubblicare e cercare i video è reato

La testimonianza della vittima di violenza sessuale pesa nel processo, spesso in modo determinante. Ma per capire se il suo racconto è credibile è necessario, secondo la giurisprudenza, valutare le sue «caratteristiche personali, morali e intellettive» poi «l’assenza di motivi di rancore o di astio verso l’imputato». Per finire incide la spontaneità del racconto, la sua coerenza e concordanza anche con gli altri elementi acquisiti al processo. Un margine ampio per gli avvocati della difesa degli indagati o degli imputati, per i magistrati, e per la stampa, che si traduce spesso in un gioco al massacro della...