Videogiochi, si moltiplicano le opportunità per le sviluppatrici

L’industria dei videogiochi ha un problema di diversity. Lo ha in termini di rappresentazione nella scelta dei protagonisti. Ma lo ha anche verso chi quei giochi li crea. A ben vedere, esiste una certa parità tra uomini e donne tra i giocatori. Nel 2020 in Asia (regione che da sola copre il 48% della revenue mondiale del settore) le gamer rappresentavano tra il 40 e il 45% del totale. Negli USA, dati 2021, hanno raggiunto il 45%. E anche in Italia si attestano su livelli simili: le giocatrici sono circa il 44%, 6,8 milioni dei 15 milioni totali, in un comparto che nel 2021 ha fatto affari attorno ai 2.243 miliardi di...