Melania Trump, nuova First Lady d’America, entrata con prepotenza alla ribalta mondiale grazie alla corsa presidenziale del marito Donald Trump. In tutti questi mesi non solo ha avuto il compito di sostenerlo pubblicamente, smussarne gli spigoli, giustificare e sostenerne le argomentazioni e i valori. A lei è toccato il compito di mostrare il lato ‘glamour’ e levigatissimo di quelli abituati a vincere.
Un passato da modella, bellissima, elegantissima. E come lei anche Ivanka, secondogenita prediletta di Donald, ex modella a sua volta, e ora imprenditrice, appassionata sostenitrice nella campagna del padre e nota da tempo per lo stile super-chic (e curiosamente, considerato quello vistoso e ‘panterato’ della madre, Ivana Trump, prima moglie di Donald, nota anch’essa per i suoi improbabili posticci per capelli!).
Insomma il look di Melania e Ivanka, belle, ricche e perfettamente truccate, pettinate, vestite e accessoriate avrà contribuito al successo del neo presidente? Se non altro può averlo fatto nella percezione di quell’ eleganza attuale, modaiola ma controllata che può solo aggiungere punti al ruolo di una First Lady o della stretta cerchia familiare di un Presidente degli Stati Uniti.
La sera dell’ultimo dibattito presidenziale, entrambe vestivano di nero, in controtendenza rispetto ai colori chiari e brillanti indossati nelle altre occasioni, quasi a sottolineare l’importanza di mantenere un più basso profilo rispetto all’immagine di Donald, impegnato in un confronto contro Hillary Clinton particolarmente delicato. Mentre il giorno delle votazioni entrambe vestivano in bianco, un colore che ‘stacca’ (a beneficio delle foto davanti ai seggi elettorali), ma che è anche associato alla purezza e alla pace. E c’è da scommettere che mon siano stati dettagli lasciati al caso, ma piuttosto ben studiati dallo staff del candidato. Perché nelle elezioni americane non si trascura nulla.
Infatti se è vero che lo stile di una donna lo capisci dall’abito da sposa che decide di indossare (e quello che Melania indossava al suo matrimonio con Trump nel 2005 assomigliava ad una meringata tempestata di cristalli, dicendola lunga sul suo ‘gusto sobrio’), sicuramente lo staff del candidato repubblicano avrà studiato con lei un bel riposizionamento in fatto di look, facendole abbandonare lo stile super-provocante fatto di scollature e tessuti lucidi, per uno decisamente più ricercato.
Non ha fallito un’apparizione Melania in questi mesi, almeno in tema di look: con tubini, camicette accollate, tailleur color pastello, gonne al ginocchio, colori luminosi e sofisticate tinte unite, fino ad arrivare alla raffinatissima tuta in seta color crema di Ralph Lauren indossata la sera dell’elezione.
E poichè l’immagine, per certa stampa, conta, con la sua bellezza e il suo stile Melania promette di scalzare altre protagoniste della politica internazionale come Letizia di Spagna e Ranja di Giordania, e magari far sognare fashion editors, designers e tutti coloro che cercano disperatamente nuove icone di stile cui ispirarsi.
Insomma, se cercavano l’eleganza (costruita) l’hanno trovata. Per il resto, chissà.