Al termine della prima giornata del Sei Nazioni 2025, la classifica provvisoria vede l’Inghilterra al primo posto a punteggio pieno (5 punti), seguita da Francia e Scozia (rispettivamente a 4 punti). Sono le tre formazioni che hanno vinto nella prima sfida del torneo, mentre compongono la parte bassa del tabellone Galles (1 punto) con a seguire Irlanda e Italia, entrambe ferme a zero. La partita d’esordio dell’edizione 2025 della competizione rugbistica ha visto le Azzurre cedere per 38 a 5 in favore delle Red Roses, campionesse in carica, che sul campo di York hanno confermato di essere una squadra temibile.
Nella prima partita subite sei mete
Le inglesi hanno controllato la partita con un punteggio che non è mai stato in discussione. Al 7’ conducevano già per 14 a zero con due mete trasformate e al 29’ con la quarta meta si assicuravano il punto di bonus offensivo. Gli unici punti dell’Italia sono stati realizzati grazie alla meta di Francesca Sgorbini al 36’ segnata dopo l’avanzamento della maul. Prima della fine del primo tempo la quinta meta inglese e solo alla fine del secondo tempo la sesta, dopo una frazione in cui l’Italia ha messo in evidenza la propria difesa. Negli altri match, l’Irlanda ha perso in casa con la Francia per 15 a 27 e la Scozia ha battuto le ospiti gallesi per 24 a 21.
Comunque segnali positivi per l’Italia
«Il match con l’Inghilterra è sempre fisicamente molto impegnativo. Chiaramente non è una partita in cui si può “giocare” tanto sul risultato, ma bisogna analizzare la prestazione, e da questa sfida secondo me arrivano molti segnali positivi», ha commentato l’azzurra Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders. «Nei primi 20 minuti ci è passato addosso un rullo compressore, poi però siamo state brave noi a capire come arginare le loro minacce e cercare il più possibile di non farle segnare, anche perché a livello territoriale sapevamo che sarebbero state dominanti. Non credo che loro siano calate, anche perché con la panchina piena di campionesse che avevano è difficile pensare che potessero scendere di livello nel secondo tempo, siamo state brave noi, questo è certo», ha continuato la giocatrice, sottolineando che «abbiamo segnato una meta da drive all’Inghilterra, senza contare quella annullata nel secondo tempo. Può sembrare banale ma esserci riuscite contro un pacchetto così pesante, noi che siamo sempre le “sfavorite” dal punto di vista fisico, è un segnale non da poco».
Domenica 30 marzo la sfida con l’Irlanda
Domenica 30 marzo a Parma, per la seconda giornata, arriva l’Irlanda (calcio di inizio ore 16.00 e diretta tv sui canali Rai e Sky Sport). «L’Irlanda è cresciuta tanto, e battendo le Black Ferns (la Nazionale femminile della Nuova Zelanda, ndr) ha dato un segnale importante a tutti: stanno arrivando. Però noi nel secondo tempo di York abbiamo dimostrato di poter tenere testa all’Inghilterra, per cui dobbiamo riuscire a riproporre quella prestazione contro una squadra con la quale avremo anche più palloni in attacco: se dovessimo riuscirci, possiamo far male all’Irlanda. Ovviamente per farlo dobbiamo arginare subito le loro minacce, sia perché sono una squadra fisicamente impegnativa, sia perché hanno delle trequarti molto forti», ha concluso Seye.
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