Arriva Leo. Arriva con la sua prorompente simpatia e la sua formidabile capacità di trovare una soluzione a tutti i problemi, anche a quelli che sembrano insormontabili. Leo, con i suoi capelli che ricordano le foglie d’autunno e i suoi inseparabili amici, Lola e Babù. Arriva Leo e il suo mondo, su Rai Yoyo, la serie animata italiana che racconta le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico.
Com’è il mondo di Leo e cosa può insegnare a chi lo guarda? L’obiettivo è quello di utilizzare la mediazione del linguaggio dei cartoni animati per il superamento di alcune barriere nell’interazione ambientale che impediscono a ragazzi e ragazze nello spettro autistico di fruire di alcune occasioni educative.
I numeri in Italia
“I disturbi dello spettro autistico (dall’inglese Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi” si legge sul sito del ministero della Salute, che stima In Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine.
Le caratteristiche predominanti del disturbo sono la difficoltà di interazione, di comunicazione sociale, da interessi e attività ripetitivi o limitati, da iperattività e disturbi comportamentali con conseguenti ritardi nello sviluppo globale. Si comprende, quindi, quanto sia di fondamentale importanza, non solo la diagnosi precoce, ma anche un successivo, progressivo e completo supporto, dal punto di vista emotivo, sociale e pedagogico. Gli interventi devono essere mirati e, soprattutto, quando si parla di bambini, le strategie messe in campo devono guardare sempre più al futuro. Questo significa guidare i bambini attraverso l’intero sviluppo, potenziando i punti di forza e lavorando sui punti di debolezza, attraverso l’inclusione.
Il ruolo della scuola
Inclusione, una semplice parola che contiene in sé qualcosa di magico e per attuarla, in senso vero e autentico, la scuola gioca un ruolo centrale. La centralità risiede proprio nell’unicità del luogo: l’aula è un micro cosmo, dove avvengono incontri, conoscenza dell’altro, comunicazione, socializzazione, dinamiche che stimolano la percezione sensoriale e lo sviluppo emotivo e cognitivo. Senza l’inclusione, ogni tipo di supporto medico, psicologico e farmacologico perderebbe di valore e i progressi sarebbero certamente più lenti.
I bambini, proprio i bambini, possono insegnarci il come: non conoscono differenze, non posseggono sovrastrutture o pregiudizi. Ogni giorno, e mi stupisco di quanto diventi naturale l’inclusione, che si esprime in forme sempre nuove e sempre diverse: attraverso il linguaggio non verbale, gli abbracci, le carezze, le strette di mano e piccoli gesti di “gentilezza” così semplici, eppure così incredibilmente profondi.
Le differenze non possono che essere un importante stimolo per il confronto, il dialogo, la rispettiva conoscenza. Bisogna mettersi in discussione sempre, occorre guardare con attenzione tutti i punti di vista e alla fine si comprende di aver imparato qualcosa in più e di aver accresciuto il livello di empatia, sia personale, sia della comunità intera.
La qualità della vita dei bambini e dei ragazzi affetti da autismo passa dal valore educativo, sociale e affettivo della scuola e della società intera.
La conoscenza uccide la paura. La consapevolezza accresce la speranza. La strada in salita, può trasformarsi in un percorso a tappe, fatto di successi e progressi.
Arriva Leo, dunque, col suo mondo colorato e prospettive bizzarre, per raccontare e divertire, per far riflettere, per dire a tutti che il suo mondo è accessibile. Basta conoscerlo.
***
La newsletter di Alley Oop
Ogni venerdì mattina Alley Oop arriva nella tua casella mail con le novità, le storie e le notizie della settimana. Per iscrivervi cliccate qui.
Per scrivere alla redazione di Alley Oop l’indirizzo mail è alleyoop@ilsole24ore.com