Mai così in alto. La Nazionale italiana femminile di rugby è quinta nel ranking mondiale, un risultato mai raggiunto fino a ora. Grazie alla vittoria per 19 a 15 sul Galles nella prima giornata del Sei Nazioni di categoria, le Azzurre hanno superato l’Australia e gli Stati Uniti, salendo alle spalle della Francia, che ci precede di sei punti. Proprio la Francia sarà la prossima avversaria dell’Italdonne. Nella seconda giornata dei Sei Nazioni femminile, la Nazionale italiana affronterà le francesi alle 21 di sabato 8 febbraio, allo Stade Beaublanc di Limoges (diretta Eurosport 1 ed in streaming su Eurosport Player).
Dopo lo storico secondo posto nel torneo 2019, l’esordio delle Azzurre all’Arms Park di Cardiff è stato coronato con una vittoria – nonostante tre mete annullate per l’Italia – che ha permesso loro di conquistare quattro punti per la classifica. Dopo aver perso il primo tempo per 10 a 5, le giocatrici allenate da Andrea Di Giandomenico hanno vinto in rimonta grazie a due mete in cinque minuti, segnate nella fase centrale della ripresa. I punti delle Azzurre sono stati realizzati da Melissa Bettoni (meta), Maria Magatti (meta), Sofia Stefan (meta) e Michela Sillari (2 trasformazioni). Lo scorso anno la sfida tra Italia e Galles a Lecce si era chiusa sul punteggio di 3 a 3.
Il quinto posto nel ranking mondiale diventa importantissimo in ottica qualificazione mondiale. Con il punteggio raggiunto dopo la vittoria sul Galles, la Nazionale italiana si distacca ancora di più dalle altre tre squadre che parteciperanno al torno di qualificazione alla Coppa del Mondo che si giocherà nel 2021 in Nuova Zelanda. Alle spalle dell’Italia, solo nona, c’è la Spagna, seguita dall’Irlanda e dalla Scozia. Nel torneo di settembre di quest’anno che mette in palio un posto ai Mondiali, le quattro squadre che giocheranno le qualificazioni europee verranno accoppiate in base al loro ranking mondiale del primo luglio 2020. Se fosse confermato quello attuale, si giocheranno Italia-Scozia e Spagna-Irlanda. Le due semifinali si terranno nei fine settimana del 5 e 12 settembre, mentre la finale, che deciderà chi si qualificherà automaticamente e chi dovrà passare dal torneo di ripescaggio, sarà invece su partita singola, che si giocherà nel fine settimana del 26 settembre, in casa della squadra con il punteggio migliore nel ranking.
Prima di pensare ai mondiali, c’è il secondo turno del Sei Nazioni. Andrea Di Giandomenico ha annunciato un solo cambio rispetto al primo turno nella lista delle ventitré atlete selezionate: Valentina Ruzza, seconda linea dello Stade Francais, 31 presenze con l’Italdonne, subentra per Erika Skofca.
Le convocate: Piloni: Lucia GAI (Valsugana R. Padova, 67 caps), Michela MERLO (Rugby Mantova, 5 caps), Silvia TURANI (HBS Colorno, 13 caps). Tallonatori: Giulia CERATO (Valsugana R. Padova, 2 caps), Melissa BETTONI (Rennes, Francia, 55 caps). Seconde linee: Giordana DUCA (Valsugana R. Padova, 15 caps), Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, Francia, 19 caps), Valentina RUZZA (Stade Francais, Francia, 31 caps), Sara TOUNESI (HBS Colorno, 13 caps). Flanker/N.8: Ilaria ARRIGHETTI (Rennes, Francia, 44 caps), Lucia CAMMARANO (Rugby Belveneroverdi, 23 caps), Giada FRANCO (Harlequins Ladies, Inghilterra, 14 caps), Elisa GIORDANO (Valsugana R. Padova, 40 caps) – Capitano,
Francesca SGORBINI (HBS Colorno, 2 cap). Mediani di mischia: Sara BARATTIN (Arredissima Villorba Rugby, 92 caps), Sofia STEFAN (Valsugana R. Padova, 53 caps). Mediani di apertura: Laura PAGANINI (CUS Milano, 2 caps). Centri: Beatrice CAPOMAGGI (Unione R. Capitolina, 2 cap), Beatrice RIGONI (Valsugana R. Padova, 40 caps), Michela SILLARI (Valsugana R. Padova, 54 caps). Ali/Estremi: Maria MAGATTI (CUS Milano, 31 caps), Benedetta MANCINI (Unione R. Capitolina, 1 cap),
Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana R. Padova, 1 cap).